Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/261

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— E tu, che sei così bravo, perchè non vai a dirle a lui, queste cose, invece di contarle a me?

— Ma non sei tu il suo messo? Sì, le dico a te; ma non dubitare, anche a lui le dirò. Non mancherà occasione. Ed ecco quanto ancora tu devi dirgli: che si ricordi di quello che era, e non creda di aver mutato condizione. Marianna Sirca non fa per lui. Lui è sempre il suo servo: e se lei ha perduto la ragione c’è, perdio, chi la ragione la conserva ancora....

Allora Marianna si piegò in avanti quasi stesse per cadere, coi pugni stretti, le ginocchia tremanti.

— Padre, — gridò, — ma ditegli dunque che stia zitto, che se ne vada!

Zio Berte agitava le mani per calmarli tutti.

— Andiamo, andiamo, finitela! Sono questioni di famiglia, che aggiusteremo fra noi.

— Voi! — gli si volse con disprezzo Sebastiano. — Non è certo da voi che vostra figlia possa sperare di veder aggiustate le sue cose. E tu, cugina, mandami pure via, se credi, chiama il tuo servo e aizzami il