Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/263

Da Wikisource.

— 256 —


— Questa è la tua risposta?

— Per adesso, sì. Poi ti darò la risposta alle parole che hai rivolto a me. Adesso sono in casa altrui. Anzi, facciamo una cosa: andiamocene, passiamo in terreno che non sia di Marianna Sirca, e saprò subito rispondere meglio alle tue domande.

Marianna disse:

— Nessuno, nè in casa mia nè fuori, ha diritto di discutere dei fatti miei: sono io la padrona, ripeto; e neppure mio padre che è qui presente può comandarmi.

Zio Berte fece cenno di sì, poi diventò grave e triste.

Sebastiano s’era alzato, accettando l’invito di Costantino; si guardavano attraverso il focolare come due nemici mortali, loro che non s’erano mai prima incontrati e nulla avevano da dividere: d’un tratto però Costantino reclinò la testa e parve ascoltare, nel silenzio tragico che s’era fatto intorno, il susurro della fiamma ai suoi piedi.

— No, io non ho più nulla da dirti, per adesso. Se Dio vuole ci incontreremo ancora, — disse con calma.

Sebastiano non insistè: andò a riprendere