tale missione è necessario il soccorso della scienza[1], e una educazione ispirata dalle più nobili idee, aliena cioè dall'odiern omaterialismo[2], e tutta penetrala dall'idea di Dio, e dalla religione[3]. — Il siciliano Oddo, più politicante che filosofo, e che mi sembra amar le donne per poter odiare tutto il resto, biasima a buon diritto l'educazione dei conventi[4], declama contro coloro che istruiscono le donne soltanto nel leggere e nello scrivere, nella «sapienza sacerdotale», e le «interdicono l'astronomia»[5], e l'economia politica[6]; vuole sbandita dalla educazione femminile la religione «positiva»[7] e sostituitavi «la fiducia in sé»[8], ma non ha però il coraggio di negare che «lo stato coniugale è lo stato conveniente alla donna»[9], cioè, par che voglia dire, il più «conveniente». — Consimili osservazioni potrei fare rispetto al sig. Fazio[10]. — La signora Gemma Giovannini[11], benché dica: «sarebbe troppo rimpicciolire le idee della donna colta e onesta, assegnandole un posto nel mondo», e «la donna è sempre al suo posto
- ↑ Ib., p. 39. Dice benissimo l'autrice che si dovrebbero istruire le giovinette nei doveri di sposa e di madre (ib., p. 13), e nella economia domestica (ib., p. 81).
Giudiziosa è l'osservazione (ib.) che l'ordine e l'economia domestica della buona moglie permettono talvolta a modeste famiglie di figurare più delle altre, dando persino occasione ai maldicenti di fare poco benevole supposizioni.
- ↑ Mogli e mariti, p. 434.
- ↑ Ib., p. 444-445. Veramente la prova più sicura della naturale religiosità delle donne la porgono quelle scrittrici, le cui opinioni intorno alla quistione femminile, provenienti da scuole essenzialmente antiteologiche, non le autorizzerebbero davvero a proclamare quella tesi, ma che la proclamano non ostante col più sentito calore, senza accorgersi del difetto di intrinseca unità nel loro sistema.
- ↑ La donna, discorsi tre di Giacomo Oddo (Milano 1869), p. 68.
- ↑ Ib., p. 75, 82-83.
- ↑ Ib., p. 114.
- ↑ Ib., p. 128 e seg. Ciò per la ragione che «noi fummo scannati a Perugia, trucidati a Mentana ed a Villa Gloria da stranieri pagati dal prete» (p. 129).
- ↑ Ib., p. 79.
- ↑ Ib., p. 97.
- ↑ Fazio, La donna (Napoli 1870).
- ↑ Dell'educazione della donna, suggerimenti e consigli di Gemma Giovannini (Firenze 1877).