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della geografia di strabone |
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E da questi nomi suol dedursi la prova che le Alpi han dai Sabazii il loro principio. Perocchè le montagne che ora diconsi Alpi dicevansi uua volta Albi[1]; ed anche oggidì un’elevata montagna ch’è fra i Japodi, e si congiunge in certo modo coll’Ocra[2] e colle Alpi, chiamasi Albio, come se fino a quel punto si estendessero le Alpi[3]. Siccome pertanto alcuni dei Liguri sono Ingauni ed altri Intemelii, fu naturale che anche delle loro colonie lungo la spiaggia del mare l’una si chiamasse Albium Intemelium, come a dire Intemelio alpino, e l’altra più concisamente Albingauno[4]. A queste due popolazioni di Liguri delle quali abbiamo parlato, Polibio aggiunge anche quella degli Oxobii e dei Decieti[5]. In generale poi tutta la
- ↑ Il testo (anche nell’edizione del Coray), aggiunge καθάπερ καὶ Αλπιόνια come anche Alpionia.
- ↑ Il Casaubono pel primo propose di leggere συνάπτον τῇ Ὄκρᾳ in luogo di τῇ ἂκρᾳ nell’estremità. Gli Ed. franc. lodano questa correzione, e il Coray non esita a trasportarla nel suo testo.
- ↑ I Japodi o Japidi occupavano le coste della provincia di Murlaka vicino all’Istria lungo il golfo di Venezia. Il monte Albio conserva il nome di Alben, e dicesi anche Monte della Vena. Esso è una prolungazione delle Alpi Carniche o Giulie che limita l’Istria dalla parte orientale, e si estende sotto varii nomi nella Murlaka. (G.)
- ↑ Osserva per altro il Casaubono che gli scrittori romani si valsero sempre di due parole Albium Ingaunum.
- ↑ Gli Oxobi e i Decieti abitavano dalle viciuanze di Frejus e d’Antibo sino al Varo.