Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/181

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DUODECIMA NOTTE. 155

15Esserne condannato! Ah Tuoni s’affretti
Ad averne il favor, stringa con essi
Amico,. eterno, indissolubii nodo.
Per soddisfar dell’uom Pavide brama
Altro il. mondo non ha. Se ancora m petto.
20Una brama riman, bramar si puote
Un amico fedel y ma, questo ancora»
Di morte è schiavo, e questo pur si renda
Periglioso desia. Se dolce è all’uomoli’
amicizia goder, quanta è crudele
25Perder l’amico r e rammentarne i pregi!-,
Febo abbandono a v*i r cantori accesi*
Sei dal raggio solar, ebbri di quella.
Bidente sorte, che scòrgete assisa
Sul margine canali© * e vi trasportaIn
30vergognosa error* Voi r di ragiona
Rotto ogni frèn, dalla ragion fuggite**
Voi r di follie seguaci, avidi* siete
Di brillanti fantasmi, e sol del mondo _
V’occupa il vago, il: menzognero aspettò.
35Neifocosi trasporti at sol volgete
Suppliche, e voti: al suo fulgor si scioglie*?
Ogni vostra armonia: del gtlasto mondo
Ogniguasto piacer da voi si- esalta,.
K si *anta del cor pace mentita.
40Fino al momento, in- cui funerea- coltre •
Tutta affoghi in sen. V incauta voce.
Altra fortuna io seguo, ad altri accenti’
Io sciolgo iUabbro,. ed altro nume invoco
Troppoal vibrar dell’armoniose corde
45" Tinsero in Eindo di vergogna il viso*
Vergini Dee, che rimirar ne’ vati;
Un estro animatòr de* folli sensi v
Reso nobile ih vizio, e resa, altera?
Ogni più. rea passion... Fórse dal cielo»
50Il°numerico stil sì dolce incanto,.
Sì; magico poter sortì per farsi..
Servo alla colpa, e con celeste ^ntó»
Della, colpa occultar V orrido ceffo l