Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/229

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NOTTE. 203

55S’apra del m’onda ornai tutta la storia:
Non $i ravvisa ia lei che di fortuna
I varj giuochi, l’imperiose voci,
Di natura, che soffre,; inganni, e frodi
Dalle femmine ordite: aspre vendette
60D’uomini, e lor barbarie a* bruti ignota:
Quasi in ogni ora dolorosi accenti,
Che annunziano sventure, a noi tramanda
La fa aligera tromba, e sempre al mondo J%
Mostrando va la dolorosa storia l’ > v Ì i
65Degli affanni dell’uom: son questi affanni
Interminabil tema a* suoi racconti,
Che ripeta ogni di fin da quel giorno,..
Che nascer vide l’universo: il tempo
Sembra, che prenda lena, e si riposi
70Narrando ad ogni età gli aspri tormenti.
Le miserie dell 1 uomo: ed ogni giorno v4,
Ogni nostr’ora dalla mòta uta u K,
Di fortuna traendo, ©sserva tronco; i:
Della vita più bella il fil da strani
75Impensati accidenti. Ogni ora n#rra
II suo tragico evento, a eui talora
Ridicoli episodj uniti vanno,, 1;
E nel suo volo i proprj annali il tempo
Empiendo va delle sventure umane.
80O tu, che sovra l’uom piovereaspi;
Si gravi mali, con disegno amic< x 7
Perchè versi quest’uom lodevol pianto:,
La cui destra formò questa sì bella
Fabbrica: che il miglior conosci, e brami,
85Che alPnooi noto ancor sia.j che cosa è il mando
Un leggero vapor ( di cui nel seno
Tutto vive il ciréatp, ed aura lieve; v,
Tutto il creato, &;é$por ) che di tua luce.
Un raggio in ariaf sàlleilò dal nulll. a v ’
90Cile SOArirà tra nnrft in nn ict.intA*A
Numerati del globo i di già sono,
E si vita lia..maggior de l’figli suoi •
Come i figli h montale, e s’avvicina h«>*