Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/8

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cati affetti, quali nobili smanie possano risvegliar le sventure in un fervido genio, in un’anima generosa, ma perchè non possono mai abbastanza ripetersi quelle maschie, severe, necessarissime verità, delle quali abbonda quest’Opera, che senza portarne il titolo è ripiena della più soda Morale; perchè si consolino i saggi pensatori nell’osservare che

Se non mancano al vizio alla follìa
Amabili sirene: ha il Mondo ancora
Celesti muse, che con voce altera
E di ragione, e di virtù sublime
Ripeter fanno i generosi accenti.1

Ma essendo ormai questo inimitabil Poema reso di pubblica ragione, più necessario è per me di far noto qual metodo io abbia tenuto in questo mio qualunque lavoro, che trattenermi ad enumerarne le bellezze ed i pregi.

Mostrerebbe di poco intendere quanto utile, e giudiziosa sia stata la fatica del Francese traduttore Signor Le Tourneur nel riunire insieme le´

  1. Young Notte XII.