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Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani II.djvu/63

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— 63 — A. 1849


1849

GENNAIO


Lunedì 1. — Questa sera doveva aver luogo una gran dimostrazione popolare specialmente al Campidoglio, ove si sarebbe data lettura della Legge sulla Costituente. Della truppa di linea era adunata sulla piazza di SS. Apostoli, e vari pezzi di artiglieria a piazza Venezia; ma la dimostrazione (pare causa del tempo) non ha avuto più luogo, e neppure le orchestre al Popolo hanno suonato. L’illuminazione è stata anche più scarsa di ieri sera.

Martedì 2. — Questa sera ha avuto luogo la dimostrazione che doveva seguire ieri sera. Una quantità di gente di civici e più di truppa di linea e cannoni con torcia e colle bandiere dei Rioni, si è adunata a piazza dì Venezia, dove si è recata per il Corso alla piazza del Popolo, sulla quale era preparata una gran catasta di legna e fascine, a cui si è dato fuoco con delle acclamazioni. Dopo di che tutti si sono incamminati dì nuovo per il Corso verso il Campidoglio, ove si è fatta pubblicamente la lettura della Legge sulla Costituente, dopo dì che è terminata la dimostrazione. La guardia civica ha fornito un distaccamento per ogni battaglione; i distaccamenti sono stati piuttosto scarsi. Anche questa sera s’è fatta illuminazione.

Mercoledì 3. — I due membri residuali della Giunta di Stato, Galletti e Camerata, hanno dato la loro dimissione.

Venerdì 5. — Per questa mattina era annunziata, con avviso del Circolo popolare, una festa militare (come pure un’Accademia per questa sera al teatro Tordinona) per solennizzare il ricevimento d’una bandiera, che la Repubblica di Venezia ha mandato in dono alla Municipalità di Roma; ma pel riflesso che la giornata d’oggi tiene il popolo molto occupato nel commercio (colle così dette Befane) la festa è stata differita a domenica; l’Accademia però a Tordinona ha avuto luogo coll’illuminazione del teatro, quale il principe Torlonia, proprietario del teatro, ha fatto a sue spese.

Sabato 6. — Oggi sono state affisse due leggi firmate dal Ministero, una delle quali abolisce tutte le sostituzioni fidecom-