Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani II.djvu/64

Da Wikisource.
A. 1849 — 64 —

missarie, primogeniali ecc., qual legge era stata ammessa con qualche diversità dal Consiglio dei Deputati, ma sinora non dall’alto Consiglio, nè sancita dal potere esecutivo sovrano; l’altra sopprime la rinnovazione decennale delle iscrizioni ipotecarie. — Si assicura che tutti i Parroci di Roma abbiano ricevuto, coll’ordine di divulgarlo, una specie di Monitorio del Papa, in cui si proibisce a tutti di prender parte ad alcun atto tendente alla pubblicazione e realizzazione della Costituente, sotto pena delle Censure; e si dichiarano incorsi nelle medesime tutti quelli, che vi hanno avuto parte sin qui.

Domenica 7. — Questa mattina ha avuto luogo la festa militare, che doveva farsi venerdì. La bandiera di Venezia è stata portata in Campidoglio (ove è stata consegnata al Magistrato Romano) coll’accompagnamento di tutti i Circoli, della truppa civica e di linea di ogni arme. Il corteggio si è radunato sulla piazza di SS. Apostoli, di dove è andato al Popolo, e di là per il Corso al Campidoglio; e al suo passaggio si sono messi i parati alle finestre. — Questa sera una riunione di persone, avendo alla testa un lampione di carta (che si dice formato col Monitorio del Papa) e portando in giro alcuni di quei cappelli cardinalizi di latta, che si tengono in mostra da cappellari, con accompagnamento di mortari, ha percorso la città, terminando col gettare nel fiume da Ponte Sisto i cappelli sudetti1.

Lunedì 8. — Questa sera hanno circolato delle forti pattuglie civiche unitamente a dei carabinieri, forse per evitare qualche ripetizione dei fatti di ieri sera.

Mercoledì 10. — Un decreto del Ministero (ossia Commissione provvisoria di Governo, come s’intitola) abolisce dal 15 del corrente il dazio del macinato per tutto, ove è in uso, meno Roma e il suo territorio. Questa abolizione era stata deliberata dal solo Consiglio dei Deputati per aver effetto al principio del 1850. — Un’ordinanza ministeriale autorizza per via d’eccezione la Guardia civica a scegliere a voti segreti un

  1. Confr. Diario Roncalli citat. vol. II parte I pag. 8-14.