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— 79 — A. 1849

truppe francesi (non si sa bene se tutto il corpo, o una sola vanguardia) ha attaccato le posizioni dei nostri, pare da Porta S. Pancrazio a porta Cavalleggieri, e dopo qualche ora di combattimento hanno dovuto ritirarsi, non si sa bene sin dove, con perdita di alcuni cannoni e di prigionieri (sul numero dei quali si varia). La Legione di Garibaldi, quella dei Lombardi, e quella di Galletti pare siano state quelle che li hanno respinti. In prima sera si sentiva ancora il Cannone. Si dicono morti e feriti alcuni dei nostri uffiziali; ma anche su questo varie sono le voci. — Questa sera si sono messi per ordine lumi alle finestre di tutte le case.


MAGGIO


Martedì 1. — Si dice che oggi sia venuto un ufficiale francese come parlamentario. Anche questa sera si sono messi i lumi alle finestre. — Il palazzo della Villa Patrizi come pure il Casino contiguo della Meridiana si stanno minando per la difesa della città. Il bosco si assicura essere già stato atterrato. — È uscito ordine di pagare dentro 24 ore il bimestre di Dativa di Marzo e Aprile e la metà di quello di Maggio e Giugno, che scaderebbe a Luglio e questa o in moneta sonante, o in piccoli boni del Tesoro, che sono molto difficili a trovarsi.

Mercoledì 2. — Questa sera si è affisso un avviso del Triumvirato, che annunzia l’ingresso delle truppe Napoletane nello Stato, venute parte per Frosinone e parte per Terracina senza resistenza e che ieri erano a Velletri e questa sera ad Albano. — Il Casino grande di Villa Patrizi è stato poi oggi distrutto. — Sì vanno prendendo tutte le carrozze dei Cardinali, e, per quanto si dice, se ne bruciano le casse, servendosi dei carri per il treno militare.

Giovedì 3. — Oggi, essendo stati condotti a Roma arrestati tre uomini, che pare avessero l’apparenza di esploratori dei Napoletani, e che si dice avessero fatto fuoco contro alcuni carabinieri ed uccisone uno nel volerli condurre a Castel San Angelo, vicino al Ponte, dalla parte di Tordinona, sono stati trucidati dal popolo e gettati nel fiume. — Continua il saccheggio delle carrozze dei Cardinali e questa sera dopo averle