Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/83

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libro primo 63

Religione, e tenerle sempre nella loro venerazione. Perchè nissuno maggiore indizio si puote avere della rovina d’una Provincia, che vedere dispregiato il culto Divino. Questo è facile a intendere, conosciuto che si è, in su che sia fondata la Religione dove l’uomo è nato. Perchè ogni Religione ha il fondamento della vita sua in su qualche principale ordine suo. La vita della Religione Gentile era fondata sopra i responsi degli oracoli, e sopra la Setta degli Arioli e degli Aruspici; tutte le altre loro cerimonie, sacrifizj, riti, dipendevano da questi. Perchè loro facilmente credevano che quello Dio, che ti poteva predire il tuo futuro bene, o il tuo futuro male, te lo potesse ancora concedere. Di qui nascevano i tempj, di qui i sacrifizj, di qui le supplicazioni, ed ogni altra cerimonia in venerarli; perchè l’oracolo di Delo, il tempio di Giove Ammone, ed altri celebri oracoli tenevano il Mondo in ammirazione, e devoto. Come costoro cominciarono dipoi a parlare a modo de’ Potenti, e questa falsità si fu scoperta ne’ Popoli, divennero gli uomini increduli, ed atti a perturbare ogni ordine buono. Debbono adunque i Principi d’una Repubblica e d’un Regno i fondamenti della Religione che loro tengono, mantenerli; e fatto questo, sarà loro facil cosa a mantenere la loro Repubblica religiosa, e per conseguente buona ed unita. E debbono tutte le cose che nascono in favore di quella, come che le giudicassero false, favorirle ed accrescerle; e tanto più lo debbono fare, quanto