Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/207

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IMP — 206 — IMP

Impaginar, va. impaginare.

Impaiador, sm. impagliatore.

Impaiadura, sf. impagliatura.

Impaiar, va. impagliare.

Impalar, va. impalare; vn. incamatire; impalarse, vnp. appillottarsi.

Impalcadura, sf. impalamento, impalcatura.

Impalidir, tn. impallidire; impallidire per qualche cosa che faccia restare mutoli e confusi:, allibire.

Impaltanar, va. impantanare, infangare, impillaccherare.

Impaludar, vn. impadulare, impaludare.

Impantanar, va. impantanare; impillaccherare, inzaccherare.

Imparar, va. addottrinare, apprendere, imparare, istruire; imparar un poco, imparacchiare: — „Imparacchia, ma non diverrà mai un abile artifìce; “ capaze de imparar, apprensivo; studiar senza imparar gnente, far come l’ancora che sta sempre nel mare e non impara mai a notare; più che se vivi più se impara, m. prov. fino alla bara sempre se ne impara, — s’impara a vivere sino alla morte, — vivendo s’impara; falando se impara, v. falar.

Imparentar, vn. imparentare.

Impastada, sf. impastatura, impasto.

Impastador, sm. impastatore.

Impastar, va. appastare, impastare, intridere; impastar i colori, mesticare- i colori, dar loro la mestica; tornar impastar, rimpastare.

Impastizar, va. abborracciare, acciabattare, impasticciare; impastizar le carte zogando, v. carta.

Impatar, vn. impattare, — rimettere, la spada nel fodero: — „In quelli affare che prometteva tante utile son giunto appena appena a rimettere la spada nel fodero;“ impatar zogando i scachi, tavolare; no vinzer ne impatar, met. nè vincere nè impattare.

Impaurir, vn. impaurare, impaurire; spaventare.

Impaverar, va. t. de’ bottai: imbiodare.

Impazar, va. impacciare, impedire, intrigare; no volerse impazar — con uno: tener favella a quel tale in che si sia: non volersi imbrogliare; tornarse impazar — con uno: rendere favella a quel tale. Impazientir, vn. impazientire.

Impazo, sm. briga; cura, fastidio, imbarazzo, impaccio, impiglio.

Impedir, va. impedire.

Impedociar, impedocir, vn. impidocchiare, impidocchire. impegnar, va. impegnare; vnp. obbligarsi, promettere. impegno, sm. impegno; obbligo, promissione; cura, diligenza; briga, contesa, lite; ciorse l’impegno, prendersi l’impegno; addossarsi,, o assumersi l’incarico; ciorse per impegno, prendere a far che si sia a scesa di testa, — avere il pugniticcio di quella tal cosa.

Impegolada, sf. impeciatura.

Impegolar, va. impeciare, impegolare; appestare

Impelar, va. impennare — t. de’ fabbricatori ed accordatori di pianoforti.

Impelizar, va. impellicciare.

Impenada, sf. impennata.

Impenolar, va. imbiettare.

Impensada, sf. ritrovato; trovata; al impensada, m. avv. alla non pensata, •— all’improvvista, — di non pensato, — per la non pensata.

Impensado, agg. impensato, inaspettato, inopinato, non pensato.

Impensar, vn. ideare; impensare.

Impensata (al), m. avv. lo stesso che al impensada.

Imperator, sm. imperadore, imperatore, monarca, sire, sovrano; star de imperator, met. stare come un paperotto, — stare in barba di miccio.

Imperatrize, sf. imperatrice.

Imperfezion, sf. imperfezione.

Imperiai, agg. imperiale.

Imperlado, agg imperlato.

Imperlar, va. imperlare, — adornar di perle. Impermalir, va. impermalire; vnp. aversi per male di una cosa, crucciarsene.

Impernadura, sf. imperniatura.

Impernar, va. imperniare, — fermare sul pernio, — mettere in pernio.