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GHI — B73 — PIC

Ghisa, sf. dal francese, gueuse, e questo dal tedesco, Guss: ferraccio.

Giacoriet, sm. v. francese, jaconette.’. giaconetta: — „Una veste di giaconetta, per la campagna.“

Gilè, sm. v. francese, gilet: corpetto, panciotto, sottoveste.

Gimpel, v, tedesca, lo stesso che cimpel.

Gloriet, sm. v. francese, lo stesso che bersò.

Gres, sm. storpiatura della voce tedesca Gries: tritello.

Gripèrl, agg. e sm. dal francese, grisperle: colore di perla, color perla, grigio perla.

Grò, sm. grossagrana: — „Una mantellina di grossalana.“

Grubla, sf. v. slava, t. de’ cacciatori: muriccia: — «È la seconda volta in questa stagione che fa cavaliere sull’istessa muriccia.“

Grup, sm. med. chir. v. scozzese: crup.

Haiglàif, pronunciato col h aspirato, dall’inglese: Highlife, lo stesso che el bonton, o la crem.

Lilà, agg. gridellino; sm. bot. sicomoro — melia azedarach.

Mandrianza, sf. bot. camomilla — camamilla matricaria. Mars, inter. o dal francese, marche, o dal tedesco, marsch: allontanati, — via, — lontano; avanti !

Menù, sm. v. francese, menue: lista. Meting, sin. v. inglese, Meeting: adunanza, assemblea, raunata.

Merinos, sm. v. spagnuola: merino.

Mismas, sm. dal tedesco, mischmasch: zenzeverata: — «Vino, birra o zenzeverata ?“ — „Una tazza di zenzeveiata, presto;fc met. poltriechio; confusione, guazzabuglio, subbuglio.

Mlecherza, sf. v. slava: lattaia, latti Vendola

Moarè, agg. dal francese, moirèe: mareggiato: — «Nastri mareggiati.“ — „Un» pezza di stoffa mareggiata.“ Morg, sf. v.. francese, morgue: riconoseitorio, — stanza mortuaria.

Morocof, sm. zi. dal tedesco, Morenkopf: rovano. Alcuni vocabolaristi, spogliatori — registrano il cavallo di tale mantello col nome di „cavezza di moro.“ — forse perchè la cavezza la si adatta a’ cavalli — ma pigliano un granchio. La razza rovana fu importata dai Mori in Iberia, e gli spagnoli chiamarono siffatti cavalli cabeza de moro (testa di moro); da qui la storpiatura, e il granchio.

Negligé (in), tn. avv. dal francosei en neglige: in abito da mattina.

Omelet, smf. v. francese, omelette: frittata.

Faeton, sm. argentone: — „Romaiuolo d’argentone.“ — „Una dozzina di cucchiai d’argentone.“

Pacumstecum, storpiatura del latino, pax tecum, v. usata met. sciacquadenti: — *El ghe ga da un pacumstecum che H glie ga lassà su la ganassa tuti zinque dedi. = Gli ha dato uno sciacquadenti che gli ha lasciato sulla guancia tutt’e cinque le ditate.“

Paletò, sm. v. francese, paletot: mantello, pastrano, tabarro.

Pandan (far), m. avv. dal francese, faire pendant: essere a corrispondenza o essere a riscontro, — fare accompagnatura, — fare riscontro.

Pansé, sf. bot. v. francese, pensée: erba della trinità, minuti pensieri, suocera e nuora — viola tricolor.

Pardesù, sm. cappa, soprabito.

Pardon, specie d’inter. francese: scusi.

Parè, agg. v. francese: di gala.

Patoch, sm. v. slava: torrente, torrentello.

Paz (in), m. avv. dal tedesco: in fusione.

Peoh, sm. v. slava: fornaio, prestinaio; bazilar col pech, met. delirare, vaneggiare; girare il boccino; aver dato il cervello a rimpedulare, essere andato in villa colla brigata; gambe de pech, met. gambe a iccase, o gambe ercoline.

Pichnich, sm. v. francese, piqué-