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148 i marmi - parte prima


a onore d’ogni difficile, faticosa e virtuosa impresa; potresti con lo stil vostro scrivere istorie, perché ha del grave e del dilettevole; potresti con i bei concetti vostri, esprimendogli in carte, giovare e rallegrare: questo dico perché ho delle prose vostre nel mio scrittoio e delle rime, e in ciascuno stile, in ogni materia di dire, a me e a molti che le cose vostre hanno lette e rilette, sodisfate voi interamente.

Gottifredi. Ringrazio molto la vostra cortesia e di coloro che mi lodano; e vi prometto narrarvi la cagione, se prima m’accennate quel che impedisce voi.

Silvio. Io, che non ischerzo con la penna, ma talvolta m’azuffo con i vostri libri, dirò la ragione che impedirebbe me, s’io fossi cronichista, poeta, novellatore, scrittore, copista, traduttore o come voi volete ch’io mi chiamassi.

Lollio. Questo discorso non mi sará discaro.

Silvio. Io che pratico per le case di diversi personaggi e sono ito per il mondo a processione, e son qua in Firenze stato molto tempo, che a dire il vero ci ho imparato assai; e se voi state in questa cittá qualche mese, voi vedrete che qua c’è cervegli astratti, bizzarri, sofistichi, acuti e gagliardissimi per rifrustare una scienza. Solamente questi Marmi farebbono svegliare ogni adormentato intelletto: chi viene una state a starsi qua la sera al fresco, può dire quando si parte: io ho imparato piú ai Marmi di Firenze che s’io fossi stato quattro o sei anni a studio. Egli è ben vero che talvolta i nostri Marmi fanno come tutte l’altre cose che la natura ha ordinate in peso e misura: spesso spesso non ci si dice nulla; alcune volte non c’è ridotti se non d’artigiani; accade ancóra disordini inremediabili, onde si fa piú sere vacazione come negli studi; e talora è l’anno del bisesto, tal che vanno a monte tutti i cicalecci.

Gottifredi. Pur che non sia questo anno che noi siamo venuti qua, basta.

Silvio. E’ non fu mai sí gran moria che non restasse qualche uno: bene udirete di bello, se dimorate ancóra quindici o venti giorni. L’academia disputa e ci sono alcuni Peregrini di