Pagina:Doni, Anton Francesco – I marmi, Vol. II, 1928 – BEIC 1814755.djvu/132

Da Wikisource.

discorsi utili all'uomo 127


Nessuna cosa veste piú gli animi delle cose oneste (e li dubbii e inclinabili alle prave cose rivoca alla ragione) che la conversazione degli buoni uomini; conciosia che a poco a poco discende nell’animo e ottiene forza di comandamenti quello che spesso si ode e spesso si vede. Scontrarsi ancóra nell’uomo savio giova, ed è alcuna cosa nell’uomo grande che ti giova: né facilmente ti dirò come giovi e come io intendo che m’abbia giovato. Alcuni minuti animali, sí come dice Fedone, quando mordono, non si sentono, cosí è sottile e ingannatrice nel pericolo la lor forza; poi l’enfiatura dimostra il morso e in essa tumefazione nessuna ferita aparisce: questo medesimo ti averrá nella conversazione degli uomini savi; tu non conoscerai come e quanto t’abbino giovato.

Simone. A che proposito dite voi cotesto?

Agnolo. Ecco: parimente i buoni precetti ti gioveranno, se sono apresso di te come li buoni esempi. Pittagora dice che divien d’altra sorte l’animo di colui che entra nel tempio, e che da presso vede le imagini delli dei e aspetta la voce di qualche oracolo o risposta: ma chi è colui che niega che siano feriti efficacemente da alcuni precetti ancóra gli ignorantissimi, sí come da queste brevissime voci, le quali hanno assai efficacia: «Il troppo avaro animo non si sazia per alcun guadagno; Aspetta da altri quello che tu farai ad altri»? Quando noi udiamo queste cose con una certa compunzione, né ad alcuno è lecito dubitare né dimandar perché: cosí la veritá ancóra, senza ragione o pruova, guida. Se la riverenza raffrena gli animi o vero i vizii, perché non può questo medesimo l’amonizione? Se la castigazione impone vergogna e rossore, perché no ’l debbe fare l’amonizione ancóra, se usiamo i semplici precetti? Ma quella è piú efficace e piú profondamente penetra, la quale aiuta la ragione, la qual comanda, la qual accresce e insegna perché si debba fare qualunque cosa. E qual frutto aspetta colui che fa e obedisce alli comandamenti? Se per il comandamento e per l’amonizione si faccia frutto, parimente si fa frutto per il comandamento: adunque, e ancóra per l’amonizione. La virtú si divide in due parti: nella