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Pagina:Esilio - Ada Negri, 1914.djvu/125

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LA FONTE.


Fonte che sola il mio dolor guarire
sai, fonte eterna di silenzio cinta,
quella che in me credei più forte ho vinta
4per poter, di te degna, a te salire.


Casa e terra lasciai che agli altri mia
parve, e non era: poi che nulla al mondo
è mio, fuor che l’anelito profondo
8del cuor, che si trasforma in melodia.