Pagina:Esiodo - Poemi, 1873.djvu/265

Da Wikisource.

— 257 —

La vita?
Omero.
Ove abborrito è il turpe lucro,
E onorato il dabbene, ove giustizia
I malvagi colpisce, ove agli Dei,
(Ch’è la prima virtude) alzansi preghi.
Esiodo.
Quand’avviene, che il poco acchiuda il molto?
Omero.
Quando a nobile spirto il corpo è albergo.
Esiodo.
Han giustizia e virtù potere alcuno?
Omero.
Di confortare l’uom nei suoi travagli.
Esiodo.
Che sia saggio un mortale onde saprai?
Omero.
Se conosce il suo stato, e bene ei n’usa.
Esiodo.
Qual più nobile incarco all’uom può darsi?