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CANTO VI

Anna, madre di tre Marie; e sponsalizio della Madonna con Gioseppe
Fu di tre frutti avventuroso ramo
Anna, ch’or anco vive, onesta e bella,
della tribú di Giuda, onde noi siamo.
Prima si giunse a Ioachim, che d’ella
5ebbe questa gran donna, la qual, detta
Maria per nome, fia di mare stella;
la quale, offerta al tempio pargoletta,
non piú di ott’anni avea compiuti ancora,
che il padre morto a pianger fu costretta,
io Anna pur anco, senza gran dimora,
alle seconde nozze andò, ché a donna
tra noi star vidua e sola biasmo fora.
Depose dunque la funebre gonna
ed a mio frate Cleofe appoggiossi,
15come appoggiar si suol muro a colonna.
Quinci Maria seconda nacque, e gli ossi
del padre anch’ella pianse d’anni sei;
dond’Anna tolse il terzo e ancor legossi.
A Salome legossi, a cui di lei
20la terza similmente usci Maria,
che piú d’un anno aver non stimerei.
Or queste lascio e vengoti alla mia,
che moglie dir non oso, ma quell’una,
che del ciel donna e imperadrice fia.
25Tolta dal latte appena e dalla cuna,
fu da’ parenti al tempio consecrata,
ché di polcelle un coro ivi s’aduna.
Ma qual di lor nei matur’anni entrata,
da riparar la fragil e caduca
30progenie umana è sempre alfin chiamata.