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viii - istruzioni politico-morali 49


la libertá, che sarebbe caduta molto prima di Cesare: l’oro, al solito, superava tutte le leggi, s’introduceva la corruzione: senonché il valor militare, un avanzo di antica virtú e le ragioni del popolo, che tratto tratto egli sostenea con i voti e con la forza, mantennero la repubblica. A questi tempi appartengono i Gracchi, che formano il soggetto di tutto questo paragrafo e de’ quali parleremo nel foglio seguente.

IV

E’ pare che al solo nome di «legge agraria» si voglia accusare e condannar come demagoghi tutti coloro che, perorando o scrivendo, non s’uniscono all’universalitá de’ politici ed osano favorire tal legge. Ma, parlando dei vantaggi delle antiche istituzioni, non è giá mente degli scrittori d’introdurle nelle moderne repubbliche; tanto piú che ciò, che s’addice a chi scrive, non è sempre conveniente a chi è chiamato a far leggi. Dico dunque che utile e bella per sé è la legge agraria, la quale mantenne la repubblica di Lacedemone costumata e potente; ma che ottima e necessaria era tal legge, massime come fu da Licinio proposta, alla romana repubblica, senza la quale, lacerata prima dalle guerre civili, divenne poscia serva del piú intraprendente.

Tiberio Gracco, vedendo come la patria era in mano del senato, composto dai patrizi. che, oltre ch’essi erano innati nemici del popolo, erano anche i piú ricchi ed avevano i mezzi di opprimerlo, divisò di richiamare ab antiquo la legge agraria e di eguagliare, per quanto si potesse, le fortune de’ cittadini, reputando quel saggio romano che l’eguaglianza di diritto senza l’eguaglianza di fatto non è che nome. Era egli tribuno della plebe, di nobil casato, ricco, costumato, valoroso, eloquente; né la repubblica era ancora cosí corrotta che un uomo di simil tempra non acquistasse credenza, massime dalla parte del popolo, di cui Tiberio Gracco volle trattare la causa anche a danno del suo privato interesse. Lungo sarebbe il dire, e inutile forse, tutti gli sforzi del tribuno contro il senato, il quale, or con l’intrigo,