Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. II, 1913 – BEIC 1823663.djvu/250

Da Wikisource.
244 vi - commento alla «chioma di berenice»


giovani lesbie, cade sotto la stessa opposizione. La seconda peserebbe, se negli annali de’ Tolomei si trovassero Berenici guerriere; il che dubito ricavato da Igino piú dalla fama che da scrittori assennati: se non che, dalle varie opinioni da lui recate, si manifesta ch’ei pur sospettava di tutte. Quindi gl’interpreti o tacciono, o senz’altri testimoni ascrivono il poemetto alla moglie di Tolomeo Lago o a quella di Filadelfo. Soli il Doering ed il Valckenario la dicono moglie di Evergete, senza però che né l’uno né l’altro appaghino della loro interpretazione rispetto al «bonum facinus quo regium adepto, est coníugium». Gioseffo Maria Pagnini, quel dottissimo, benemerito, piú ch’altri mai, della poesia greca, reputa il poemetto1 consecrato a Berenice, madre di Filadelfo; ed il Jean Sylvain Bailly2, alla moglie di Tolomeo Sotere. Per chiarire questi abbagli, toccherò quanto piú brevemente le storie de’ Tolomei.

II. Primo re d’Egitto dopo la morte d’Alessandro magno fu Tolomeo Lago, creduto bastardo del re Filippo3, o, come altri scrive adulando, principe reale di Macedonia e discendente, al pari di Alessandro, da Alcide4, o, piú veracemente, d’umile schiatta, ma fortunato soldato e sapiente politico5. Serbò il nome paterno, anzi istituí un ordine militare in onore di Lago6; il che forse guiderebbe a rintracciare l’origine degli ordini da noi chiamati «cavallereschi», ed a paragonare i governi ne’ quali vennero stabiliti. Scrisse la vita di Alessandro suo capitano7, e, come letterato ch’egli era, fondò la biblioteca ed il musco, ospizio di tutti i dotti8.Ebbe quattro mogli: Artonide e Taide, privato;

.

  1. Annot, a Teocrito, idil. xv, v. 107.
  2. Histoire de l'astronomie moderne, t. I, cap. 23.
  3. Pausania, in Atticis; Q. Curzio, lib. iv.
  4. Teofilo Antiocheno, líb. ii; Teocrito, idil. xvii, v. 18 e sg.
  5. Giustino, lib. xiii, cap. 4; Plutarco, De ira cohibenda.
  6. Epifanio, De mensura et pondere
  7. Plutarco, in Alexandro ; Arriano, in praef. Exped. Atexandri; Plin., lib. xii e xiii.
  8. Gioseffo, Antich. giud., lib. xii, cap. 2; Ateneo, lib. 1. — Emendisi il Montucla, Histoire des mathematiques, part. 1, lib. v, cap. 1, che senza autoritá ascrive la fondazione della biblioteca a Filadelfo.