Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. II, 1913 – BEIC 1823663.djvu/97

Da Wikisource.

varianti 91

p. 3 ° » l. 7, Z e L, mi procaccia

 » l. 8, Z e L, li ricompenso

 » l. 13, Z e L, interesse

 » l. 20, Z e L, promesso.

 » l. 25, Z e L, evangelizzato

 » l. 32, Z e L, mi sperava di

p. 31, l. 7, Z e L, S’io mi

 » l. 8, Z e L, troverei casa nostra

 » l. 9, Z e L, molto innanzi ch’io mi

 » l. 11, Z e L, benefattrice » I. 15, Z e L, per le

 » l. 21, Z e L, li rianima tento di non ascoltare: non posso...; e, s’io voglio disingannarla, la si converte in disperazione infernale.

 » l. 23, Z e L, è tuttavia

 » l. 27, Z e L, offerita dal padre tuo

 » l. 29 30, Z e L, allora... non io..., ma la disperazione sola, e da sé, annienterá l’uomo e le sue passioni.

 » l. 35, Z e L, nel suo letto!

p. 32, l. 1, Z e L, a investirmi

 » l. 4, Z e L, fra le

 » l. 8, Z e L, conosco, che altre volte ho candidamente adorato, ch’io non

 » l. 10, Z e L, io la ho insanguinata

 » l. 17, Z e L, Lá giú è il Roia

 » l. 19, L, questa immensa montagna

 » l. 25, L, cala

 » l. 34, Z e L, ogni di

p. 33, l. 6-7, Z e L, annientarne le

 » l. 9, Z e L, Cosí grido

 » l. 11, Z e L, Ma poi dico

 » l. 14, Z e L, argomentiamo

 » l. 21-2, Z e L, tra il fremito ancora vivo di

 » l. 30, Z e L, passando arsa gran parte della terra, si corrucciava; le ediz. Milano, 1802, hanno «crucciava»,

p. 34, l. 9, Z e L, La terra è

 » l. 10, Z e L, sono ne’ provedimenti della

 » l. 11-12, Z e L, vegnente: e chi sa? fors’anche

 » l. 12, Z e L, apparecchiano la prosperitá

 » l. 31, Z e L, nel globo

 » l. 34, Z e L, sopra la

p. 35, l. 4, Z e L, o sventurati

 » l. 5, Z e L, tutti i guai

 » l. 10, Z e L, ogni di sperimentati