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26 vii - viaggio sentimentale di yorick


che sottentra quando in un crocchio vi guardate per dieci minuti l’un l’altro in viso senza dirvi una sillaba. Strofinava frattanto il frate quella sua tabacchiera di corno sulla manica della sua tonaca; e, come vide che avea acquistato certa apparenza piú lucida, mi fece un inchino profondo e disse ch’era omai tardi, né si poteva dir per allora se piú la debolezza che la bontà dell’indole nostra ci avesse involti in quella contesa; ma, comunque si fosse, mi pregava che tra di noi cambiassimo tabacchiera. E, parlando, mi offeriva la sua da una mano, e dall’altra accettava la mia; e, baciatala con un profluvio di buon naturale negli occhi, se la ripose nel seno, e s’accomiatò.

Io mi serbo la sua tabacchiera tra le parti istrumentali della mia religione1, e quasi scala alla mia mente a piú alte cose; e per verità io esco di rado senz’essa, e per essa ben assai volte richiamo lo spirito cortese del suo donatore a guidare anche il mio attraverso le burrasche del mondo, le quali (com’io poi seppi dalla storia di lui) l’aveano esercitato pur troppo sino a’ quarant’anni dell’età sua, allorquando egli, vedendosi male rimunerato de’ meriti suoi militari e malavventurato nella tenerissima delle passioni, abbandonò la spada insieme e l’amore, e rifuggí nel sacrario non tanto del suo convento quanto di se stesso.

E sento un peso nell’anima or ch’io devo scrivere che, quando ultimamente ripassai per Calais, chiesi che n’era del Padre Lorenzo, ed udii come egli da tre mesi era morto e seppellito, non già nel suo convento, ma, secondo la sua volontà, in un piccolo camposanto de’ frati, sei miglia fuor di città. Né io mi poteva acquetare se non vedeva dove l’aveano deposto. E là, pigliandomi in mano la sua scatoletta di corno,

  1. «Istrumental parts of my religion»; frase spiegata dall’autore nel sermone Su la coscienza: «Dirà con l’Apostolo: — ‘Ho una buona coscienza’; — e sel crede davvero però declama contra l’incredulità del secolo, e frequenta i sacramenti, e tratta quasi a diporto parecchie parti istrumentali di religione». E altrove: «I flagelli, i cilici, ecc., e le altre parti istrumentali della sua religione divezzavano l’asino dell’eremita da’ calci»; e le sono parole per l’appunto d’Ilarione eremita, che discorre di sé. Tristram Shandy, vol. viii, cap. 31 [F.].