Pagina:Francesco Ambrosi, Trento e il suo circondario descritti al viaggiatore, 1881.djvu/9

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Notizie generali 7

rivi a destra del fiume; mentre a sinistra si tiene il Salè, che prende le sue acque dai monti Chegul e Celva, passa per Povo e Gocciadoro, e va ad unirsi col Fersina.

I laghi del circondario si riducono ai Distretti giudiziali di Vezzano, di Mezzolombardo e Civezzano. Sovra tutti primeggia il lago di Toblino nel Distretto di Vezzano, il quale si scopre limpidissimo al Castello del suo nome, tra i paeselli di Padergnone, Santa Massenza e Calavino, fiancheggiato da colli e da monticelli vestiti ad olivi, ad elci, e in parte ridotti a viti; dalla strada delle Sarche che rasenta la sua sponda settentrionale, e dal Monte Casale che colle sue rupi eccelse e nude fa delizioso contrasto alla plaga pittoresca ed amenissima del lago. — Non lungi da esso, a ponente di Cavedine, si dispiegano le acque del grazioso laghetto, consocio di quel di Toblino, chiamato dal nome del suo paesello; — e sopra Vezzano verso Trento, in una conca laterale alla strada presso Terlago, è il lago del suo nome, le cui acque non hanno visibile sortita, e s’alimentano con quelle che per infiltrazione vi rendono i sovraposti laghetti montani. — Al Distretto di Mezzolombardo appartiene il laghetto di Molveno, forse il solo che nel Circondario di Trento dia il Salmarino (Salmo Salvelinus Linn.) — e in fine sono da notarsi i laghetti montani di Pinè, alla Serraja, alle Piazze ed a Lases, che danno il luccio, la tinca ed altri pesci; non meno che il Lago Santo, il quale si discopre sui colli di Sant'Agnese, tutti e quattro situati nel Distretto di Civezzano.