Pagina:Francesco Ambrosi, Trento e il suo circondario descritti al viaggiatore, 1881.djvu/90

Da Wikisource.
68 Distretto di Trento

Cognola (359 m. — 1486 ab.) è un ameno paesello posto sulla vecchia strada tra Trento e Civezzano, discosto dalla città 3.3 kilm. Al suo Comune appartengono le belle villette di Tavernaro, Martignano, Maderno, Zell, Moja, e la deliziosa villa di piacere de’ Conti Consolati situata a Fontana Santa.

Povo (1981 ab.): Comune che comprende i paeselli di Pantè, Gabiolo, Oltrecastello, Sprè e Salè, posti sugli ameni colli che sporgono ad oriente di Trento, formando le ultime falde della Maranza. — Pantè (529 ab.) n’è la sede, ed ha una Chiesa parrocchiale adorna di qualche buon dipinto, una piazza, e caseggiati puliti, messi con buon gusto, con giardinetti, e contorni seminati da bei villini, che spiccano ad ogni passo su tutta l’estensione di quel territorio comunale. Si discosta dalla città 4 kilm. — Due ponti, che s’inarcano sul Fersina, uniscono i colli di Povo colla strada nuova di Trento per Valsugana; il primo mette a Pantè ed ai deliziosi vignetti di Mesiano, Salè, Sprè e Gabiolo; ed il secondo, ad Oltrecastello (401 ab), che sorge a pie’ del Dosso di Sant’Agata. È detto Pont'alto (346 m.), perchè s’eleva sopra la profonda ribollente voragine dell’acqua del Fersina, che infuriata e rumorosa vi precipita. È un orrore degno di contemplazione, che al presente si può vedere nella sua estensione, facendo la lunga gradinata che vi ha fatto costruire il proprietario dell’attigua Birraria. — Di rimpetto a quel luogo è l’antica villa Madruzzo, che, ruinata dalle inclemenze del tempo, fu ridonata a novella vita dal suo proprietario signore Paolo Oss