Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/107

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— Ma metti un po’ ch’egli volesse rapirti?

— Prima di tutto, ci dovrei essere anch’io, mi pare: eppoi, credi che per il cuore di una donna sia dispiacevole pensare che un uomo l’ama al punto da pensare di rapirla?

— Ma una signorina per bene....

— Prego, non fare sentenze sopra le signorine per bene: io credo che anche una regina non possa odiare un uomo che l’ama rispettosamente, sia pure d’umile condizione. Essere amate, non offende mai.

— Ma chi t’ha insegnato questa razza di filosofia?

— Nessuno, papà mio: è logica semplice del cuore. Ma tu stesso non sei forse come tutti gli altri? forse che tu detesti chi ti vuol bene e ami chi ti odia?