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carpo sono fracidi d’acqua insaponata. La concolina va in mille pezzi.
Tutta la famiglia, costernata, si raccoglie intorno a quei frantumi, come davanti a una catastrofe. Una lacrima spunta dal ciglio di Policarpo. Donna Eufemia batte le mani congiungendole, con voce straziante:
— La concolina di mia nonna!
Policarpo, per nascondere la sua emozione, si fruga in tasca, ne cava il pezzo di formaggio, e lo fissa con straordinaria intensità.
Intanto la pignatta dà disopra, e il brodo, cascando nel fuoco, solleva spirali di fumo bianco.
Policarpo, Eufemia e la serva, con unanime slancio, si precipitano verso la pignatta, che viene alzata da sei mani e messa da pàrte.
Agenore s’appende alle ginocchia del genitore e strilla:
— Le mie patate!
La serva, confusa, afferra uno strofinaccio