Pagina:Gavuzzi - L'Adramiteno e le Favole di Esofago, Torino, Fontana, 1828.pdf/91

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trattate alla Turca. In quasi tutte le parti del mondo ogni femmina secolare è associata al proprio maschio. Solamente nella Turchia le femmine hanno tra sette un sol marito. Noi siamo nella stessa, anzi peggior nave; perchè ogni dieci, venti ed anche cento Galline abbiamo tutte un solo, e stesso Gallo. Questo è un vivere da bestia. Bisogna mutar costume, e porre rimedio a tanto disordine. A questo favellare restarono le Galline tutte persuase, e convinte, e risolsero di licenziare il Gallo, e provvedersi d’altri vegetabili in numero sufficiente. Indi senza esitazione spedirono ambasciada ai Corvi della Transilvania, i quali si compiacessero di venire in numerosa banda; ed il Gallo si ritirò. Giunti questi signori Corvi al cospetto delle damigelle Galline, le salutarono con molta serietà: indi dopo qualche brieve discorso, e indifferente svolazzarono a vedere le meraviglie della città. Siccome poi i Corvi sono poco atti alla generazione, e la loro infanzia dura sino ai cento anni, si curavano poco delle Galline; si trattenevano solo con esse all’ora del pranzo per ajutarle a triturare la grinza 22, e divider la torta; ed il resto del tempo lo passavano alla vasta campagna a becchezzar carcasse 23. Le povere Galline stettero tre anni in questo duro impegno. Finalmente alcune delle più giovani cominciavano a patire l’iterizia, guardavano il Gallo con occhio certo d’emendazione, e lo salutavano alla lontana, sinchè bel bello caddero tutte nel proposito di richiamarlo. A questo fine gli diedero un memoriale a capi d’opera con tre condizioni: 1.º che lasciasse comandare dalle