Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1842.djvu/174

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ì NOTIZIE VARIE.? — Al teatro dell’Opera Comica di Parigi fu dato un A nuovo melodramma in un atto intitolato il Consiglio dei j Dieci, il quale riusci piuttosto fortunatamente. Le pap role sono de’signori Brunswick e de Leuven, le note

  • del maestro Girard. Quella Gazzetta Musicale chiama

il libretto bastevolmente divertente, e la musica d’un carattere leggero, facile e d una buona declamazione. Dopo aver riferito un individuale giudizio di tutti i pezzi che costituiscono la nuova produzione, conchiude ch’essa non farà veramente fare un gran passo all’arte musicale, nò alla drammatica, ma occuperà nondimeno nel repertorio un posto che non sarà tra gl’infimi. Di simili opere il teatro italiano è già da molto tempo fecondissimo. Le mediocrità sembrano aver occupato il posto delle creazioni del genio. Molti sono gli spartiti che al loro apparire sono festeggiati come capi d operà, e riprodotti in altri teatri cadono come corpi cui manca il germe della vita. Se non che, prestando attenzione alle cose che accadono ne’ varj paesi si vedrà che se i prodotti dell’ingegno sono d’ordinario quasi simili dappertutto, ove simili siano le condizioni dei popoli, tali non son dappertutto la buona fede c la lealtà degli scrittori. Chi è più povero è.quegli che più s’affatica a vantare le proprie dovizie. E il mezzo specifico per allontanare e distruggere ogni speranza di mai più arricchire. -- La questione di un terzo teatro lirico, soggiunge Io stesso giornale, è sempre all’ordine del giorno. Sene occupa tutta la stampa. II Conslilulionnel pubblicò in questi passati giorni alcune idee su questo argomento che non sembrano uscite dal medesimo spirito, nè dalla medesima penna. Checché sia per divenirne, chi voglia tener conto delle inconseguenze de’giornali e de’loro demagoghi, prenderebbe a numerar le miserie di questo mondo di errori. — La Corte Reale di Parigi ha confermata la sentenza di prima istanza che condanna Fanny Elsslcr a sborsare alla Direzione dell’Opera scssantamila franchi, convenuti come compenso in caso di volontaria infrazione della convenzione. È una giustizia severa, ma che prova che nemmeno le ali delle silfidi possono sottrarre dai vincoli che si contraggono con questa umana famiglia che chiamasi positiva, e mai non i’ è tanto come allorché trattasi d’interesse. La France Musicale racconta a proposito di questa ballerina che prima di ripartire per l’America, passò da Londra a Vienna per passarvi alcuni giorni. Un degli antichi suoi compagni che l’avca veduta in Inghilterra narrò che la Fanny dell’Opera era prodigiosamente cangiata. Ella prese de’ modi di alterezza che la rendono quasi intrattabile. Una delle sue amiche, che ultimamente Favea conosciuta a Parigi, avendo voluto abbracciarla in segno d’alletto, madamigella Elssler la respinse con una freddezza mortale. Pare che la fortuna e la ricchezza abhian travolto il cervello alla bella ballerina d’una volta. — I teatri di provincia sono in Francia in istato di nessuna prosperità. Da un anno in qua più d’uno ha dovuto cessare. Alcuni ne accagionano i repertori musicali e propongono come mezzo di salute di tradurre in francese le opere straniere. Altri, al contrario, affermano essere le traduzioni la vera causa del male de’ teatri provinciali. ’l’utti nondimeno convengono clic la Lucia di Donizetti ebbe tradotta una buona sorte dappertutto. Se questo è, a noi sembra che i primi siano più che gli altri dalla parte della ragione. Se la Lucia diede buon frutto ai teatri che I’ hanno rappresentata, perché non daranno un esito eguale gli altri capolavori nostri che non sono in merito inferiori alla Lucia? — Salisburgo 1 settembre. La solennizzazionc dell’inaugurazione del monumento di Mozart il 4 corrente avrà luogo come segue, conforme alle determinazioni dell’ultima seduta del Comitato. Dopo che nella mattina 25 colpi di mortaretti avranno annunziato la festa, vi sarà la messa grande domenicale nel duomo, colla musica della messa in do di Mozart, diretta dal nostro compatriotta maestro cavaliere Neukomm. Subito dopo si dispone il corteggio festivo, precede una banda musicale, seguono le compagnie de’minatori del Diirrenberg, le corporazioni di Stato, i muratori e tagliapietre stati impiegati all’erezione del monumento, gli allievi delle scuole, del ginnasio e del liceo preceduti dal vessillo del magistrato, i superiori del Mozarteo, recentemente cretto coi loro allievi, i presenti membri della famiglia di Mozart, il Comitato Mozart, le altre autorità di Salisburgo, e quei signori visitatori della festa che vorranno unirvisi; finalmente una banda musicale. Il corteggio si muove dalla piazza del duomo per vario strade della città passando innanzi alla casa ove nacque Mozart, alla piazza di San Michele. Risuona una triplice fanfara. S’inoltra il venerabile maestro cavaliere di Neukomm e pronunzia una orazione festiva, a che egli è appropriato più di tutti, non solo pel suo posto musicale, ma prerogativamente come nativo salisburghese, come membro anziano del comitato, e come allievo dell’immortale maestro alemanno. Colie ultime parole del discorso s’abbasserà la co- j pertura del magnifico monumento; in quel momento generali suoni di trombe, colpi di mortaretti c svolazzamento di bandiere. Segue una cantata festiva composta dal figlio di Mozart sulle idee prese dalle sue opere, e da esso diretta; indi la solenne consegna del documento del dono del monumento alla città; un coro della Clemenza di Tito di Mozart con accompagnamento istromentalc chiude la festa. Il giorno susseguente esecuzione solenne del Requiem di Mozart nel Duomo. Nelle feste musicali che avranno luogo i giorni 4 e 5 si eseguiranno soltanto le composizioni del celebrato maestro. Il primo concerto sarà diretto dal maestro di Cappella d; Corte bavarese Lachner: il secondo dal sig. Pott, maestro di Cappella di Corte di Oldenhurg. Nel primo sarà pronunziato un prologo festivo, poesia dell’illustre Grillparzer. Le cantanti sono le signore Hasselt-Barth e Stòckel-Heincfetter, i cantanti signori Staudigl, Diez e Lutz. Verso la mezzanotte della prima festa gli studenti di questa città eseguiranno una processione al chiaror delle torcie sulla piazza di San Michele.coll’accompagnamento di stromenti da fiato; in fine illuminazione del monumento con fuoco del Bengala, nel mentre che si sentirà rimbombare ne’ vasti spazj della città il solenne suono dell’antichissimo organo che si trova nell’attigua fortezza. La casa natale di Mozart sarà pur essa illuminata nella prima sera festiva. Le ore pomeridiane della prima giornata festiva sono dedicate alla visita della vicina fortezza, rimarcabile per la sua storia c situazione veramente romantica. Nella mattina della seconda festa passeggiate al castello Leopldskrone, ove avranno luogo regate. Nel terzo giorno volo apostatico verso le saline; giuochi piacevoli nel parco, tiro al bersaglio, nella sera festa da ballo nel Museo di questa città. Nel quarto giorno, dopo il mezzodì, corse varie nel prato in vicinanza del castello Mirabello. II monumento di Mozart qui recato 15 giorni fa dalle celebri officine di Sclrwanthalcr e Sliegclmaier eccita la ammirazione e la gioja di tutti che lo videro. Migliaja di persone sono occupate de’preparativi della grande e rara solennità. Ogni ora si aumenta il numero de’concorrenti. Il sig. Pott, vero fondatore del monumento, come pure, ambo i mentovati artisti creatori di esso, acquisteranno il diritto di cittadinanza d’onore di questa città, e si pretende che gli analoghi diplomi siano capolavori di calligrafia. — Altra del 2. — Più che si avvicina la festa di Mozart, con maggior sollecitudine c fretta si puliscono le strade e si dipingono le case e le stanze. La città è innondata di produzioni industriali di ogni specie, portanti tutte il nome Mozart come firma invitatoria. In tutte le botteghe de’ fornai vi sono paste ricordanti Mozart; nelle offellerie lire, busti, statue di Mozart fatte di cioccolata, zuccaro e marzapane; nelle botteghe d’industria di galanteria, di stampe, cappelli, cuffie, berretti, eravate, bottoni, di Mozart, anelli coll’annessovi ritratto, busto o monumento di Mozart, incisioni e litografie simili. Per fino nelle bettole si offre il più squisito vino di Mozart del 34. Le madri promettono di far chiamare Amedeo o Amedea i loro nascenti nel giorno della festa. Con tal moto continuo cresce in un modo sorprendente il numero de’ forestieri che arrivano da tutte le contrade nazionali ed estere, di maniera che formicolan di ospiti tutte le vie e passeggiate di Salisburgo. Personaggi distinti di ogni ceto e condizione arrivarono già perfino dall’Inghilterra, dalla Francia, Italia c Russia. Numerosi rappresentanti delle più lontane corporazioni musicali, come p. e. inviati de’ conservatoci ed accademie di Pietroburgo, Varsavia, Roma, Vienna, Praga, Francoforte, ecc. Dopo l’arrivo della signora ITasselt, la signora Heinefelter annunziò, che non potrà comparire alla festa. NUOVE dellY r. stabilimento nazionale privileg.0 di GIOVAHHI BICORDI. LINDA DI CHAMOUNIX Melodramma in & atti ili G. Mossi; MUSICA DEL M.° CAV. (SMMdì nXDHMm Sono pubblicali diversi pezzi ridotti per Pianoforte solo, compresovi la Sin fonia, non che varj altri pezzi ridotti per Canto con accompagnamento di Pianoforte, oltre quelli già annunciati nel num. 34 di questa Gazzetta. STIIIT BEI. CEEEBRE ROSSI.l trascritto t»er il Pfte a 4 titani Diviso in due parti, Fr. 7 cadauna. Completo1, Fr. 12. Sta sotto i iorchj l’istesso STABAT trascritto per Piano forte solo da E. II E li /. e per Fisarmonica c Pianoforte (o per 2 Pianoforti) da G. LICIIL. SAFFO MUSICA DEL MAESTRO CAVALIERE a. rnsin ridotta iter dite Flauti (o iter Flauto solo) Atto I. per due flauti fr. 5 per flauto solo fr. 2 75 Atto IL»7 4 — Atto III» 6» 3 50 PENERO FÌTOEB&E ED ELEGIACO In morte «81 S. A. IS. il linea d’Orlcang con)/santo iter Piattoforte DA ©B M* 0BAM1EB Op. 98-Fr. 1. Iter Pianoforte SOMA VA11J MOTIVI DELL’OPERA DEL MAESTRO COMPOSTA DA Fr. 3 73. Iter Violino (o Flauto) e Pianoforte concertanti SOPRA REMINISCENZE DELLA lUm FÀDILLA DI 5. DOHISBTTI COMPILATE DA wmmm. (Xfouue idee di aeCP opeta MARIA PAPILLA SVILUPPATE UV FORMA DI CONCERTINI Iter Violoncello e Pianoforte DA». 1MÉMSJ N. 1 al 4. M IÌ»D»(DÌIKM8 per Pianoforte SOPRA MOTIVI DELL*’OPERA COBBADQ iD’ALTAIVrUBA ni FÉ». RICCI COMPOSTI DA ANTONIO DIABELLI Cadauno Fr. 5. I c/c/i oficlaA c/c ■■nt Petites Fantaisies faciles et brillantes Itour le Piano SUR LES MOTIFS LES PLUS FAVORIS DES OPÉRAS RE BELUHI» Op. 31. N. I. Beatrice di Tenda. IV. 2. Bianca e Fernando. N. 3. I Montecchi e Caputeti. IV. 4. Norma. Cliaque Fr. 1 73. NT,. Gli altri numeri a compimento stanno sotto i torchj. CilOV VWI RICORRI EDITORE-PROPRIETARIO. Rall’I. R. Stabilimento Stazionale Privilegiato •li Calcografia, Copisteria e Tipografia TI ««sleale di CilOV.i.VAJ RICORRI. Contrada degli Omcnoni IV, 1720.