Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1843.djvu/128

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- -194 — — Napoli. Per celebrare le ultime feste dello Spirito Santo nella chiesa de’ RR. PP. Chierici minori venne ì invitato il Collegio di musica del reai Albergo de’ Po— i, accendendo per tal modo nobile gara tra i maestri isso. Aspa, Moretti e Fabrizj uno per giorno, pro, — scro tre messe di stile fra loro differenti. Il Cicerone des Deux-Siciles, giornale che si pubblica a Napoli metà in francese e metà in italiano, contiene dettagliati ragguagli in ispccie delle composizioni dell’Aspa c del Morelli, c della perfetta esecuzione che tanto onorò gli alunni del sunnominato Collegio, il quale, mercé lo zelo de’ suoi direttori, va rendendosi sempre più benemerito alla bell’arte; e col tempo forse potrà servire a restituire la musica religiosa a quell’elevatezza a cui in Napoli si giunse nel XVIII secolo. — Vienna. Il maestro Donizetli parte il 40 luglio per Parigi, per metter in iscena il suo Don Sebastien. — Madamigella Assandri fu nominala cantante di Camera di S. M. il Re di Prussia. — Il maestro Spohr è arrivato a Londra per dirigervi nella Sala di concerto filarmonico il suo Oratorio S. Paolo. — Rubini propose al maestro Donizetli a Vienna di scrivere un’opera nuova per la compagnia di canto italiana clic condurrà seco dall’Italia a Pietroburgo: il maestro non volle accettare tale offerta per questo anno, perchè già sopraccaricato di occupazioni. (Gazz. Mas. e teatrale di Vienna) — Thalbergh perfettamente guarito, partì il 3 luglio per Londra, passando per Briisselles. Non è ancora deciso se Ya in America. — Filtsch, il celebre piccolo pianista della Transilvania, dà attualmente concerti privali a Londra, che gli fruttano molto onore e danaro. — Il fabbricatore di stranienti Hcrnung a Copenhagen fabbrica i suoi pianoforti quasi interamente di ferro colfi estensione di sette ottave c mezza; hanno un suono mirabile, non paragonabile a vcrun altro. — Strauss pubblicò or ora presso Haslingcr in Vienna ( 1 ) Pop. I4G de’suoi Walzer, intitolati: LusUvandler (passeggiatori). Fra poco pubblicherà i suoi PValhalla-Toasle-LValzer, che ad ogni loro esecuzione si sono salutati da una procella d’applausi. — Il nolo compositore di Walzer Labilzky di Praga, il più pericoloso rivale di Strauss, riceve dal suo editore Hoffman per ogni fascicolo di Walzer di 8 a 10 pagine non meno di 400 fiorini moneta di convenzione (1200 L. austr.). Mozart non ebbe molto di più pel suo Don Giovanni!.’ (Gazz. Mas. e Teatr. di Vienna) — Alle ultime notizie date intorno a Rubini (Vedi il foglio 28) sono da aggiungere le seguenti: Egli non si ferma in patria che due mesi, e torna a Pietroburgo, cantando nelle varie città per cui passerà, recandosi a quella capitale. (Gazz. Mas. di Vienna) Durante la sua dimora a Vienna, Rubini pranzò il 27 giugno da S. A. il principe di Mettcrnicli; il giorno susseguente cantò da S. E. il principe Esterhazy varie cose di Rossini, Bellini e Donizetli; quest’ultimo l’accompagnò al pianoforte. (Gazz. teatr. di Vienna) — Vieuxtemps giunto in trionfo da Lemberga a Vienna, torna in patria a Brussellcs. — Lipsia. Il rinomato maestro c cantante Alberto Lortzing dà l’addio alle scene colla Pasqua del 1S44, essendo nominato direttore di musica del nostro teatro. (Ivi) — La riproduzione dell’Edipo a Colone del Sacchini eccitò molta sensazione a Parigi. Noi attendiamo le notizie del nostro corrispondente. — Duprez non andrà in Inghilterra, ma dividerà i suoi due mesi di congedo fra Tolosa e Bordeaux. — Il signor Bcnoist, capo dei cori all’Opéra, è incaricato di adattare la musica! di Rossini al nuovo libretto dell’Italiana in Algeri che si sta scrivendo, come abbiamo annunziato, dai signori Roycr e Vaéz. — La commissione degli autori ha rifiutato al direttore dell’Opéra-comique il permesso di rappresentare sul suo teatro la Lucia di Donizetli. — Il signor Fétis fece ultimamente aBrusselles delle scoperte interessanti peli’ istoria della musica: la prima è quella d’un manoscritto che si avca seppellito nella biblioteca reale fra i libri di canto-fermo, e clic contiene delle messe e dei mottetti di cèlebri compositori della line del secolo decimo quarto o del cominciare del decimo quinto. I frammenti i più importanti di questo volume sono tre messe a tre voci di Guglielmo Dtifay, due messe a quattro voci del medesimo autore, una messa a tre voci di Binchois, la messa Omnipotens Pater a tre voci di uri compositore finora ignoto chiamato Giovanili Plourmcl, come pure la messa Deus creator omnium di un compositore inglese chiamato Biquardt (Riccardo) Cockx. Tutti questi maestri scrissero dall’anno -1380 circa fino al 1420. Vengono quindi il mottetto, Orbis terrarum, a quattro voci di Busnois, (4) In Milano presso Bicordi. i cappella la Bibììoun Magnificat a tre voci, il canto famoso Noël, Noël a quattro voci, un altro Magnificai pure a quattro voci; i mottetti, Ad caenam Agni providi, a tre voci, Anima mea liquefacta est a tre voci, Victimae paschali laudes a quattro voci, Regina caeli laetare a quattro voci, un altro mottetto sullo stesso testo a quattro voci, c due altre messe a tre voci. Tutti questi pezzi sono di Busnois. Il volume è terminato da una messa Ave Regina a Ire voci di Le Roy chiamato comunemente Regis. Grazie a queste composizioni del più alto interesse vicn tolta una considerabile lacuna nella storia dell’arte. L’altra scoperta è pur degna d’attenzione perbo manoscritto di 28 pollici di altezza c di 49 di larghezza, sopra una carta velina assai bella, di una esecuzione calligrafica superba, e con arabeschi nei quali si vede figurare il ritratto del pazzo di Maria di Borgogna. Questo volume era negli archivi! reali, ove veniva posto a pezzi per fare delle coperte ai registri: di già un altro volume simile a questo era stato distrutto nella stessa maniera. Una parte di questo è.pure perduta, giacché vi Turono tolte delle pagine intere, e le miniature e le lettere che furono frastagliate formano varie lacune, ma il signor Fétis trovò intatte 4.° una ammirabile messa di Josquin de Prés a sei voci, ad fugam in diatessaron super totam missam, differente da quella che fu pubblicata nel terzo libro delle messe del medesimo autore dal signor Petrucci di Fossombrone. Tutta fa messa forma un triplice canone alla quarta, è ciascun d’essi a due voci; 2.° la messa De Assumptione Bealae Mariae Virginis a. sci voci composta da Enrico Isaak, maestro di cappella dell’imperatore Massimiliano I, verso il 4450; essa non era conosciuta che di nome; 3.° la messa de Sancta Cr cinque voci di Pietro de La Rue maestro di cap ad Anversa verso la fine del secolo decimo quinto, sta si trova pure in un altro manoscritto della B teca reale Belgica. Il signor Fétis ha messo già in partizione le messe di Josquin de Prés c di Isaak, ed è ora occupato a fare un simile lavoro su tutte le composizioni contenute nell’altro volume. — Tamburini ha dato al cercle musical di Lione un concerto che non produsse un grande effetto; la causa di ciò è attribuita all’eccessiva popolarità dei pezzi che figurarono sul programma. Il celebre cantante e la direzione del Gran Teatro non si sono intesi fra loro per cui il progetto di dare due rappresentazioni è sventato. — L’Hcinefetlcr è attesa con impazienza a Bordeaux, ove deve dare otto rappresentazioni. Essa comparirà negli Ugonotti, nella Juive, nel Roberto il Diavolo c nella Favorita. — Fra pochi giorni avrà luogo a Zurigo il grande festival di canto. Non si attendono per questa solennità meno di tre mila cantanti. Il premio sarà disputato da diciotto società. — Sivori, dopo essersi fatto udire al teatro reale, fu ammesso a suonare due volte alla Corte in presenza della regina c del principe Alberto. La regina dopo essersi congratulata con lui nel modo più affabile gli ha fatto rimelteic una magnifica spilla di diamanti. Sivori;se poi una scrittura, colla quale si obbliga per franchi di fare un giro artistico di tre mesi pelle ali città dell’Inghilterra. — Meyerbecr, come abbiamo già detto, è-atteso a Parigi nel corso di luglio. Egli ha composto durante il suo soggiorno a Berlino un Requiem, che sarà forse eseguito a Parigi durante l’inverno. Cosi tre sommi maestri avrebbero pubblicato, quasi alla stessa epoca, tre opere religiose d’una grande importanza. Rossini il suo Stabat, Donizetti il Miserere e SJcycrbcer il Requiem. Ecco tre pagine curiose pclla storia dell’arte del secolo XIX.. Appena che le parti del Miserere di Donizetti saranno giunte a Parigi, questo magnifico pezzo sarà posto subito allo studio (1). — Il quinto fascicolo della collezione per pianoforte delle opere di Bach, pubblicate da madama Laurier, è apparso a Parigi. Esso è composto di diciotto pezzi. La cura che presiede a questa bella pubblicazione, il lusso dell’edizione, tutto concorre a farla ricercare dagli amatori della gran musica. La stessa editrice pubblicherà quanto prima le suonate, i duo ed i trio per 80,000 fran principali c — A Madrid, al teatro del Circo, fu ripresa l’/nermeslra, che è ia prima produzione di Baldassare Saidoni, di Barcellona. Quest’opera fu data pclla prima volta al teatro della Cruz nel gennajo 4838, ed ottenne un onorevole successo. Fu messa egualmente in repertorio la Saffo di Pacini, che fu bene eseguita dalla signora Garibaldi, dal tcnor Sinico e dal basso Alba. Il pianista spegnitoio signor Miro che ha dati varii concerti a Madrid, è partito da questa capitale in compagnia del brillante arpista signor Lazare, per portarsi a Cadice e quindi a Londra. La musica è in gran progresso a Madrid. I cataloghi di musica dell’editore Caraffa sono assolutamente assai ricchi, c cosa straordinaria, i prezzi tre o quattro volte più forti di quelli di Parigi. Da ciò si vede che il cullo dell’arte musicale non è certo sterile ed avaro a Madrid come in qualche altra delle onorevoli e ricche capitali di Europa. (1) L’editore Ricordi,proprietario del medesimo,ne manda una copia estratta dall’autografo dei maestro alla France Musicale che ne ha la proprietà per la Francia, e dispone le parti per noleggiarle, a chi bramasse farlo eseguire in pubbliche Audizioni. — ERRATA-CORRIGE Alla pagina HA, N. 27, colonna pi i riga. 62 ove dice anzi dell’opera deve dire anzi dell’epoca. MB PIMICIZKHI MUSICALI DELL’l. II. STABILIMENTO NAZIONALE.PRIVILE».0 Di GIOVANNI RICORDI per S., C., Tenori e Bassi etl Orchestro Partitura con sotto anche l’accollili, ridotto per Organo DEL M.° CAV. wmrnrn pmam >61 Completa Fr. 24. Vendesi anche in pezzi staccati. MUSICA DEL M. CAV. mot Sono pubblicati i seguenti pezzi per Canto con accompagnamento di Pftc. 44931 Scena c Duetto, Altro da tc non chiedo, per S., e B Fr. 3 SO 44932 Barcarola, Quando assisa a me d’accanto, per T «— 75 44933 Scena e Duetto, Chi sei tu? che vuoi? che chiedi? per T. c.B.... n 4 25 44954 Duetto, La vita! in la detesto, per 2 B. n 2 75 44955 Aria, In quel volto accolse il ciclo, per 4/2 S... «2 75 44956 Scena c Duetto, Parla, o ciclo, per 4/2 S. e T «4 — 44957 Scena-e Ducilo, Innocente al fiume in riva, per 4/2 S. c S a 4 75 44958 Scena ed Aria, No,... pria chiusi gli occhi mici, per S» 2 25 44959 Scena e Duello, Tradirmi tu?... deh taci, per S. c B n 5 75 44940 Scena cd Aria, Ahi ni amò qual aman gli angeli, per T «4 25 44944 Marcia funebre c Dilettino, Qual ora ■ tremenda, per S. c 4/2 S... «2 25 44942 Aria finale, del, quesl’amara lagrima, per 4/2 S.........» 3 25 Il completamento sta sotto i torchj per essere in breve pubblicato. MM DI ROHM MUSICA DEL M. CAV. 91ETAS0 D01IIZETTI Oltre i pezzi già annunciali nel num. 28 si è pubblicato 44942 Scena e Duetto-Finale II, Ecco l’ora! 0 mio spavento! per S. e T. (con accompagnamento di Pftc).. Fr. 4 GIOVANNI RICORDI EDITOBE-PROPBIETARIO. Dall’I. R. Stabilimento nazionale Privilegiato di Calcografia, Copisteria e Tipografia Musicale di GIOVMII RICORDI Contrada digli Omenoni N. 4720.