Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1872.djvu/176

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168 GAZZETTA MUSI die chiede la mano della ragazza per tre interi atti e finalmente l’ottiene, una figlia che si ribella al padre, gli parla con arroganza e accetta di fuggire col fidanzato del suo cuore. Conveniamo che tutto ciò, se pure avviene spesso nelle pareti domestiche e merita perciò il battesimo di spettacolo di famiglia, è meglio che avvenga a porte chiuse, o quando i bimbi sono a scuola. Ma, siamo giusti, non vi si balla il can-can, non vi sono frasi trasparenti, immagini grasse, gli attori indossano la marsina e portano il cappello a cilindro e le attrici hanno la veste a strascico. E già una larga concessione alla moralità dei costumi da parte degli autori di operette; dunque spectacle de famille. Questo Voyage en Chine è del resto assai divertente; vi hanno scenette graziose e tipi amenissimi. Un balbuziente che fa la cura dei ciottoli non vi lascia serii un minuto; e il bravo Dervillers fu insuperabile in questa parte. La musica è ben fatta, fluida, graziosa, disinvolta; non è la buffoneria musicale di Offenbach, ma è forse di meglio. Non cagiona entusiasmi subitanei, ma può piacere più a lungo; è insomma qualche cosa di più nobile àeW operetta, senza essere ancora la vera musica V opera comica. Abbiamo parecchi spettacoli in preparazione. Oltre quello del Re (vecchio), si annunzia Y Emani al Politeama, una serie di rappresentazioni V operette milanesi al nuovo teatrino dei giardini pubblici, e spettacolo straordinario alla Scala a beneficio dei danneggiati dall’eruzione del Vesuvio. Per quest’ultimo si è molto saviamente rinunziato all’idea di massacrare un’opera di Donizetti, di Verdi o di Rossini, e si darà invece un’accademia sotto la direzione del maestro Faccio. Riudremo la bella cantata del Mazzucato, che non possiamo dire di aver udito quando fu eseguita in piazza del Duomo l’anno passato; avremo una nuova sinfonia del Faccio, la sinfonia della Dinorah, la gran marcia e coro dell’Assedio di Corinto di Rossini, e la ronda di Cherubini, oltre molti altri pezzi. La parte musicale sarà divisa da intervalli coreografici; verranno riprodotti due ballabili della Sirena, e il passo a otto delle Figlie di Chèope. Non è ancora stabilito definitivamente il giorno dello spettacolo. a r ALLA RINFUSA V" Nel Corpo di Musica della Banda della Guardia Nazionale di Milano è aperto il concorso per il posto di primo bombardino obbligato, collo stipendio di L. 1100. Gli aspiranti dovranno presentare le domande prima del 31 maggio alla Segreteria del Corpo di Musica in Piazza Mercanti. Per la stagione di Fiera è d’appaltarsi il teatro di Faenza. La dote è di 26 mila lire. Il signor A. Pougin ebbe una medaglia d’argento dalla Società di scienze, lettere e arti di Bordeaux, in ricompensa di due biografie musicali: Alberto Grisar — Bellini, Sua vita e sue opere.

  • L’artista di canto signor Giuseppe dal Puente ei prega di smentire la

notizia, data da alcuni giornali, della sua riconferma al teatro Apollo di Roma, per la ventura stagione 1872-73. V Il Bellini (giornale) di Palermo cambia il nome in quello di Argo, e diventa un foglio politico-commerciale-letterario-musicale-teatrale. Bagatelle! È imminente l’apertura del teatro di Camerino, per opera di una società di signori del paese; gli artisti scritturati sono: la Demi, Vicentelfi, Miller.

  • Dicesi che Merelli abbia riconfermato, per Vienna, primavera 1873, la

Patti, coll’ingente paga di 8000 franchi per sera!, * Fra pochi giorni avrà luogo a Londra, la vendita dei gioielli della Lucca. E una collezione di spilloni, di diademi, di pietre preziose d’ogni fatta. Ogni oggetto ricorda un trionfo. Così le Ménestrel.

  • Anche ad Huy, nel Belgio, avrà luogo il 18 agosto un gran concorso

d’armonia e di fanfara a cui sono invitate tutte le società del Belgio e dell’estero. Dirigersi al sig. A. Gerard, via Nuova, 39 a Huy. V Al teatro delle Folies-Marigny a Parigi ebbe lieto successo un’operetta in un atto col titolo Le Garçon de gabinet La musica è del sig. Talexy. CALE DI MILANO V i coniugi Jaëll diedero a Nevers ed a Bourges due splendidi concerti a beneficio delle vedove e degli orfani mettendo del proprio tutte le spese. A Nevers il prefetto, il generale e il maire offrirono alla signora Jaëll un magnifico mazzo di fiori ed a Bourges la Società di soccorso ai feriti fece coniare una medaglia commemorativa in onore dei generosi artisti. La vedova Rossini ha inviato al sig. Vaucorbeil, commissario del Governo presso il Conservatorio ed i teatri sovvenzionati, il metronomo di cui si serviva il suo illustre marito.

  • Il signor de Saint-Georges fa nel Figaro un appello commovente a tutti

coloro che onorano la memoria di Auber, perchè concorrano ad erigergli una tomba. La salma dell’illustre autore della Muta giace da oltre un anno in una tomba provvisoria. 4 Il direttore dei concerti popolari di Parigi, Pasdeloup, si reca in Inghilterra colla sua orchestra per un lungo giro artistico. X» L’Accademia di scienze lettere ed arti del Belgio celebrerà il 28 e 29 corrente il centenario della sua fondazione. Il 28 l’orchestra del Conservatorio eseguirà un’opera del secolo decimosesto e un’altra opera contemporanea alla fondazione dell’Accademia. Il 29 avrà luogo l’esecuzione d’un’opera del defunto Fétis.

  • L’esimio pianista e compositore cav. Giulio Sachs da Francoforte, fu

nominato testé socio onorario della Società Filarmonica di Napoli. Il Don Carlos di Verdi fu eseguito con immenso successo a Varsavia. Un dispaccio da Nuova York in data del 12 corrente annunzia che il teatro Niblo, in Broadway New-York, fu interamente distrutto da un incendio.

  • Il Correo de Teatros di Barcellona ei informa che per causa degli avvenimenti

politici si sono chiusi molti teatri di Spagna, e molti impresari che attendevano a preparare spettacoli hanno interrotto le trattative.

  • Un olandese spedì alcune composizioni ad un editore di musica a Lipsia,

e scrisse: «In Utrecht (Olanda) vi sarà quest’anno una festa musicale; se potessi avere l’onore di incontrarvi, sarebbe per me una gioia il mostrarvi il nostro lago diseccato e provarvi che i vecchi abitanti, i muti pesci, sono rimpiazzati da uomini con cuori suscettibili. «Al teatro di Città a Lipsia si sta provando l’opera in cinque atti, Diana von Solange, del duca Ernesto di Coburgo-Gota. v A Baden-Baden comincieranno, il l.° agosto, i concerti di Giovanni Strauss.

  • Alla gran festa musicale a Cassel verrà eseguito, tra le altre cose, l’oratorio

Santa Elisabetta di Liszt.

  • L’Accademia di Canto a Colonia eseguì La caduta di Babilonia di

Spohr.

  • La Società filarmonica di Innsbruck darà una gran festa musicale nei

giorni 11 e 12 giugno. Il Messia di Handel, che non fu ancora eseguito nel Tirolo, farà parte del programma. Liszt, che da alcune settimane trovasi a Weimar, aprì nel suo salone una serie di mattinate, ove il grande pianista riunisce il fiore della Società e molti valenti artisti.

  • L’Unione Riedel a Lipsia eseguirà il Requiem di Berlioz, riducendo le

quattro orchestre prescritte in una sola, e ciò pei* risparmio di spese, senza por mente che l’opera gigantesca ne verrà a scapitare sensibilmente.

  • La Società Berlinese per l’investigazione della musica, posta sotto la

protezione del principe Giorgio di Prussia, apre una sottoscrizione per pubblicare opéré musicali teoriche e pratiche dei secoli 16.° e 17.° CORRISPONDENZE ROMA, 14 maggio. Occhiata retrospettiva... molto retrospettiva.., ai teatri ’di Roma — Meditazione proposta all’impresario Jacovacci — Un occhiata al futuro — L’Ebreo e il tenore Vanzan — Lo Spirito maligno e la ballerina Zucchi — La Norma al Politeama — Santa Cecilia a spasso — Progetto di un Liceo musicale a Roma — I maestri Sgambati e Pinelli. Forse vi parrà che tra l’una e l’altra delle mie corrispondenze passino troppe battute d’aspetto, ma vi prego di credere che il mio silenzio avrà cagionata ben lieve perdita ai lettori della Gazzetta. Fate conto che noi viviamo, per ciò che riguarda la musica, in un paesello di provincia. Non parlo di Modena, di Reggio, di Parma, d’Ancona, tutte città che hanno di quando in quando fior di spettacoli in paragone dei nostri. Invece di un corrispondente da Roma, potreste averne uno da Foligno, o dà Perugia, chè già sarebbe in grado di mandarvi notizie non meno importanti di quelle che io vi trasmetto. Il teatro Apollo fu chiuso con la Virginia, opera che ha l’ultimo atto bellissimo ed altamente drammatico e gli altri pesanti ed altamente papaverici. Il Bottero ei ha esilarati con un breve corso di rappresentazioni al teatro Valle, ma la principale novità del suo repertorio fu il.... Don Bucefalo. Tentò per alcune sere il Papà Mar