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spesse, al gambo rotondate-libere, da bianche pallido-rosee, indi nere; gambo pieno, poi vuoto, alla base bulboso, bianco; anello espanso, revoluto, esteriormente coperto da squame raggianti che simulano un secondo anello; carne bianca, appena tinta di rosso vicino alle lamelle nel fungo adulto, di grato odore e sapore; spore color fosco-porporino, obovate o subreniformi, 7 × 4 μ.
Nasce gregario nei luoghi campestri al margine dei boschi dall’estate all’autunno.
É uno dei funghi mangerecci più delicati e di gusto veramente squisito. La sua carne è tenera e subito cotta. Disseccato si presta ottimamente come condimento per l’aroma particolare che comunica alle vivande. Non è facile confonderlo con specie venefiche se si attende alle note specifiche quivi esposte. Il fungo pericoloso che gli si avvicina, specialmente nel primissimo sviluppo, è la Bubbola di primavera (Amanita verna, Tav. IV), ma si scorgerà subito la differenza se si porrà mente alla volva che questo fungo possiede e che manca sempre nel Prataiuolo maggiore; nel fungo sviluppato poi appariranno maggiormente le altre note, tra le quali le lamelle di color rosa che poi diventano nerognole.
Spiegazione delle figure: a Individuo veduto di profilo. b Individuo veduto dalla parte inferiore, c Individuo sezionato. d Basidii. e Spore.
Psalliota campestris Linn. (tipo) — Tav. LIII.
Ital. Prataiuolo. Volg. Fong de la rosada, Fong de pra, Puinòn (Verona), Fungo della Rosa (Valsugana). Franc. Champignon de Conche. Ted. Gemeiner Champignon.
Ha cappello da globoso convesso-espanso, secco, bianco-grigiastro, coperto da squamette scure, con fondo che si tinge in roseo, indi in nerognolo, specialmente al margine coll’età; lamelle spesse, al piede rotondato-libere, color roseo-carnicino, diventanti nere nel fungo a perfetta maturanza; gambo solido, un po’ fioccoso, poi glabro, eguale o ingrossato alla base, bianco, munito di un anello membranaceo-fioccoso che presto sparisce: carne bianca che al taglio assume una tinta leggermente vinata, di odore e sapore grato e penetrante; basidii clavati, a due spore; spore ellittiche, foscoporporine, 7-9 × 5-6 μ.