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12 | Della dotta |
ignoranza, qual soggetto posso trattare, che non sia stimato aver’ origine da un’ huomo indotto et ignorante? O nobile ignoranza, o utile ignoranza, o necessaria ignoranza.
[Nobiltà dell’ignoranza.]Chi non sa l’anima intellettiva esser forma del corpo humano, dalla quale l’huomo riceve un’essere attuale, essential e perfetto. Et chi non vede, che l’anima è così nobilem che à lei non può alcuna creatura, per qualunque dignità pareggiarsi? le cose immateriali non superano le materiali? le cose incorporee non avanzano le corporali? le cose incorrutibili non sono più degne delle corruttibili? le cose eterne non sono più pregiate delle temporali? Qua giù in terra, e sotto il Cielo, non si veggono se non cose materiali, corporee, corruttibili, mortali; l’anima sola è immateriale incorporea, incorruttibile, immortale; la qual con modo maraviglioso in se cotiene la parte sensitiva, e l’intellettiva.
[Platone.]Onde il Filosofo divino disse, ch’ella era un numero movente se stesso, ove accennò un numero binario, (che fra tutti i numeri tiene il primo luogo) havendo egli riguardo alla parte superiore, et all’inferiore, all’intel-
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