Pagina:Giambelli - Il ragionamento della dotta ignoranza, 1591.djvu/9

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non giudichi giuditiosa esserere stata questa dedicatione, con cui almeno vò manifestando il mio obligo, certissimo inditio di gratitudine, ancor che da lui per ora non possa disciogliermi. Oltre che, essendo questo discorso per se stesso vile, e tenebroso, ha mestieri d'esser grandemente nobilitato, et illustrato. Là onde, se è vero, che l'acque, havendo libero corso, tanto ascendano, quanto discesero; dommi a credere, che cotal'opera tanto ascenderà, tratta dal suo altissimo valore, quanto discende aggravata dal mio humilissimo stile. Et come la Luna, che per se non ha alcuna luce, dal Sole vien fatta lucida, sotto cui ella non puo eclissare; così questa oscura compositione, venuta alle sue mani, tosto sarà illuminata dal Sole della sua virtù, sotto cui non patirà già mai eclissi di biasimo nè di reprensione. Et perche V.S. Reverendissima (essendo in se stessa piena di Pietà, e di Religione) verso il suo popolo, da lei governato con infinita carità, mostrasi colma di Giustitia, e d'Humanità; m'assicuro, ch'ella con lieto viso accetterà questo picciol dono, e con la sua solita gentilezza gradirà questa divota


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