Pagina:Gianni di Parigi.djvu/35

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SECONDO 33

     Questo mortai beato
       Perchè con voi non vedo?
       Freddo amator lo credo
       Se presso a voi non è.

Pri.

     240Egli è tuttor frenato
       Da non so qual rispetto...

(osservandolo attentamente)

       Ma... a piedi miei l’aspetto...
       Egli è vicino a me.

Gia.

     Dunque vedervi e intendervi
       245Gli fia concesso ognora?

Pri.

       Vedermi sì: ma intendermi...
       Non ne son certa ancora.

Gia.

Il nome suo!...

(accorgendosi)

Pri.

                         Mel tace.

Gia.

     Perchè?...

Pri.

          Scherzar gli piace.

Gia.

       250Ah! voi sapete il vero...

(con trasporto)

Pri.

       Dunque non più mistero.

(con grazia)

Gia.

       Ah principessa!

Pri.

                       Ah principe!

a 2

       Alfin trionfa amor.
            Sciogliamo ai teneri
              255Affetti il freno:
              Dal vostro passino
              A questo seno,
              Ed a comprenderli
              Cominci il cor.

Gia.

     260Dunque allor ch’io mi credea
       Di sorprendervi, madama...

Pri.

       Detto tutto il re mi avea
       Che consorte a voi mi brama.

Gia.

       Egli? e voi?

Pri.

                   La più sommessa
       265Son fra i sudditi del re.