Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano VI.djvu/267

Da Wikisource.

261

sacrificio comunemente, Agostino Dottore di sublimissimo ingegno, per difender la Chiesa dalla taccia più nera, che si possa ideare, avrebbe dato una risposta del tutto priva del senso comune1. Eppure lo credereste? a giudizio di Beausobre les idées de S. Augustin sur le culte des Martyres... sont asses pures2. Sia lode all’eterna Verità: ed il Sig.Gibbon ammiratore di lui confessi altrettanto. „Mais nous nous tromperions infiniment, (soggiunge lo Storico del Manicheismo) si nous jugions par là des idées, et de la pratique des Peuples„. Il en étoit du Christianisme de S. Augustin, comparé a celui des peuples, comme du Paganisme des Philosophes comparé de méme à celui des peuples„. Distinguo: c’inganneremmo credendo o che tutti i Cristiani del 4, e del 5 secolo fossero altrettanti Agostini in Teologia3, o che non vi fossero nel Mondo Cristiano tra tante Sette di Eretici, ed ancor tra i Cattolici molti sepulcrorum adoratores, molti qui luxuriosissime super mortuos biberent4, lo concedo; tanto più che agli occhi dei Santi, a’ quali per lo zelo che hanno di veder tutti come sono eglino stessi, secondo l’espression dell’Apostolo, i cattivi non sembran mai pochi; c’inganneremmo credendo, che il complesso dei Pastori, e dei popoli componenti la Chiesa Cattolica non avesse

  1. Vedi il Muratori nella Dissert. de Rebus Liturg. T. 13. Ed il Vescovo di Arezzo P. 1. p. 180, 191, dove mostra ad evidenza con passi chiari di S. Agostino il domma Cattolico intorno al Sacrifizio dell’Altare contro Bingham ec. e la 3. Dissert. del Padre Touttée cap. 12 de Doct. S. Cyrilli Ed. Paris.
  2. Histoire etc. T. 2. p. 681.
  3. Vedi S. Iren., Cont. Haeres. L. 1.c. 10 T. 1.
  4. S. Agost. med., de Morib. Eccl. C. 39.