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228 del rinnovamento civile d’italia


alla forma essenziale dei governi futuri non vi ha dubbio ch’ella debba assere dialettica e mista; che altrimenti non sarebbe propizia all’ingegno, alle nazioni ed al popolo, secondo i termini sovradescritti. Ma siccome queste doti generiche quadrano in teoria al principato civile come alla repubblica, non è ugualmente certo quale dei due modi di polizia abbia a prevalere in un tempo poco lontano; né si può ottenere altro su questo articolo che una probabilitá piú o meno grande, la quale vuol esser dedotta dai fatti massimamente. Ponendo mente allo stato odierno delle cose, si trova in Italia un gran divario avvenuto nel breve spazio di tre anni; ché la monarchia nostrale, dopo una breve sembianza di ringiovanimento, ora si mostra piú che mai (salvo che in una sola provincia) imbastardita e decrepita. Nel resto di Europa il male è ancora piú antico, essendo che il principato vi è da un secolo in manifesta declinazione e il corso degli eventi da piú di cinquantanni tende a far prevalere lo Stato di popolo. Cosicché l’Europa sembra entrata in istato analogo a quello dell’antica Grecia dopo l’invasione della stirpe dorica nel Peloponneso, e a quello d’ Italia nella seconda parte dei bassi tempi, quando nello spazio di due secoli in circa sottentrò da per tutto allo Stato regio il repubblicano. Il che nasce da un concorso di molte cause differentissime, e specialmente dal tralignare della forma regia in se stessa, dalle condizioni speciali della monarchia civile, dall’indole propria dei regnanti moderni, dal crescere affrettato della coltura e per ultimo dalla qualitá del periodo di rivoluzione che oggi corre, se si ha l’occhio alle sue origini storiche e all’esito piú recente. Riandando in breve ciascuno di questi capi, io mi propongo di parlare massimamente e di far servigio agli amatori del principato e a quei principi che sono degni e capaci d’intendere il vero, affinché, conosciuta la gravitá del male, possano giudicare se vi è ancora rimedio.

La corruzione della monarchia, come quella di ogni altro instituto, è un effetto dello sviamento da’ suoi principi, e quindi risale assai indietro. Sia che s’incominci dal medio evo, sia che si faccia capo dall’antichitá remota, la monarchia non fu mai