Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 3, 1912 - BEIC 1833665.djvu/239

Da Wikisource.

se non è una riforma cattolica della disciplina e della scienza sacra. Nel modo adunque che avrá luogo un Rinnovamento civile succederá pure un Rinnovamento religioso, per cui il pensiero e l’azione divina si accorderanno col pensiero e coll’azione umana, e la fede colla cultura. E a chi meglio può addirsi il dare la prima impulsione a tal opera che alriggegno italiano inspirato dall’evangelio e dal popolo? Sarebbe questo un saggio illustre e fecondo di entratura intellettiva, il quale spianerebbe la via a rimettere in essere quel morale e civil primato che l’Italia ebbe in addietro, quando il cattolicismo era oggetto di culto universale e seme di civiltá.

Io incominciai la serie delle mie scritture che miravano al Risorgimento, discorrendo del primato italico, e con esso conchiuderò la presente opera indirizzata al Rinnovamento. So che fra le miserie e le abbiezioni presenti il mio assunto sembrerá ancora piú strano che allora non parve, e che forse piú d’uno mi riprenderá colle parole del Casa: che «mentre l’ Italia misera è con le opere e con gli effetti abbassata ed avvilita, io la cresca ed onori nelle parole vane e ne’ superflui titoli * (0. Italiani, avete ragione. L’ Italia è oggi e da piú secoli come il papa e la donna. Il papa e la donna sono solamente onorati colle parole vane e con frivoli onori, l’uno nel mondo politico e l’altra nel mondo leggiadro. Medesimamente 1’ Italia è solo accarezzata e riverita nei versi dei poeti e nelle declamazioni dei retori : in effetto è calpestata e tenuta per nulla ( 1 2 >. La ragione si è che ella ha perduto la professione, il sesso, l’etá. La sua professione è laicale; ed ella si è incappellata la chierica, accettarrdo il dominio temporale dei sacerdoti. Il suo sesso è virile; ed ella si è infemminita colla molle educazione, l’ozio, le morbidezze. La sua etá potrebbe ancor avere il fiore del primo tempo, poiché l’ingegno individuale non ha rimesso della sua forza in un secolo incominciato coH’Alfieri, col Volta, col Buonaparte, pros guito col Giordani, col Rossi, col Leopardi, e che vanta ancor

(1) Galateo, 59.

(a) Leopardi, Paralipomeni, 1, 39, 30, 31.