colta, ma però sempre più ferma e imperturbabile. Io mi sento in cuore una baldanza che
è uno dei sentimenti più belli e più dolci che
abbia mai provato, qualche cosa di simile
al sentimento religioso. E infatti è giusto. La
gioia dei santi è la comunione, è d’essere tutti
in uno, di formare insieme il corpo mistico
di Gesù, con una volontà sola, una forza unica,
un unico e indissolubile amore, una sola mèta,
la volontà del Signore. I figli della Chiesa sono
un esercito in battaglia. Nella stessa maniera
noi siamo soldati della patria; tutti i nostri
sforzi, animati dall’amore della nostra terra,
convergono ad un unico scopo, la volontà del
Re. Credi, mamma, che più ci penso e più
mi persuado che la nostra guerra è la più
bella di tutte, quella più degna d’esser combattuta. Soltanto quella che combattono i Belgi
le può essere paragonata per la santità della
causa, ma quegli sventurati combattono con
la disperazione e aiutati da armi straniere.
Noi invece siamo soli e forti, combattiamo per
la giustizia, con la certezza di vederla trionfare
col nostro sangue. Facciamo la volontà
del Re, che è la nostra, condivisa pienamente