Pagina:Giovanelli - Vita di Alessandro Vittoria, 1858.djvu/56

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— so — monti era conosciuto che sotto il nome del Trentino.Condusse costui mollissimi freschi, segnatamente nella residenza principesca, detta il Castello del Buon Consiglio, e poscia nel Palazzo delle Alhere; e nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a olio, gli sportelli che serravano quel celebratissimo organo; c nella casa del conte Paride Lodron Lalerano, una tavola pure ad olio, che forma il quadro di mezzo del solfino della sala, in cui si veggono bene imitate le cose naturali, con teste vivissime clic tengono il gusto c la maniera di Tiziano. Vuoisi fosse stalo opera sua quel fresco eli’ era sulla facciata demolita del palazzo municipale. Nel principesco castello, or ora nominato, dipinse egualmente il Brugiasorci si in tela che in fresco; e molle opere fece anche pei privati; tra le quali la meno offesa dal tempo, e forse la più magnifica, rappresentante una battaglia di cavalli fatta vicino a un fiume, con diversi pedoni e cavalieri che combattono a gruppo, atteggiati fieramente. Altro bellissimo fresco, condotto da lui nel 1 551, fregia la facciata nella casa già Zendroni. poi dei conti Salvetti, nella contrada di San Marco; clic si dice egli avesse fatto a concorrenza con Bomanino. Le più di queste dipinture sono degradate, e alcune affatto deperite, perché esposte da secoli all’intemperie dell’atmosfera. Ma riempie l’animo di amarezza il vedere che anche la mano, dell’uomo ha le molle volte cospiralo alla distruzione. Medesimamente il sommo Tiziano Vccelli si trattenne qualche mese del 1541 in questa città, c qui ritrasse, grandi quanto al naturale, Cristoforo Madruzzo, Digitized by Google