Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/92

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uejlimehti de prima,e uejliti dinouo, uernero dal li Frati con interpreti,e dtjfero in tal modo, Cera camo f blamente ciò da uci fel uojlro S, Papa ma da prefenti a Baiothnoy t a quali rijfiofe Frate Afcelinotdaparte fua noi niente portamodmpero che non e di confuetudme mandar prefenti ad ah cuno } e maffime incognito, gy infidele,anci gli figli uoli fuoi Chrijìiani, e Pagani etiandio donano a lui molte cofe, Detto quefio ritornaro al fua Cai pitano,e dimorati alquanto con noui uefìimenti ue nero a Frati, dicendo con che modo fen’za uergof gna poteti comparer al concetto del nofiro P rini ce con le mani uacuei e porgerli lettere del uojìro Papa ila qualcofa mai huomo alcuno uenuto qui ha fatto, Allhora rijfiofe Frate hfcelino benché ufanza e di qualunque ambafciatore, e maffxme apo Chrijìiani che porti le littere nanti lo Prince e ueggia quello,niétedimeno fe non è licito a noi fi fentarfi al uojìro Signore fen’za donime maco uoi uoleti ricomandamo a uoi fel uè in piacere le Ulte re del S,N* Papa che da parte fua a Baiothnoy le prefentateMa fopra tutto cojìoro nelle fue diman de cercaueno aftutamente,e con follicitudine da Frati fi anchor li Francefi haueffero paffalo in