Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/355

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Del Gemelli. 321

dal lago, dove oggidì è il serraglio, vi andava a nuoto la notte, per parlare alla sua cara; però per l’autorità de’ nostri Poeti, particolarmente di Ovidio, ciò è seguito ne’ Castelli di Sesto, ed Abido. Nel ritorno la forza della corrente ci trasse vicino la punta del Serraglio; onde ce ne ritornammo per quel lato del canale.

Il Mercordì 20. andai nella piazza di Auret-Bazar, a vedere la colonna Istoriata, eretta in onore degl’Imperadori Arcadio, ed Onorio[Mr. Spon. ne’ suoi viaggi, ove scrive di Costantinopoli p. c. 116.]: il suo piedestallo è d’otto pezzi di marmo, oltre la base più grande quadrata: la colonna si compone di più pezzi, in cui sono intagliate picciole figure di mezzo rilievo, che mi parea, che dinotassero un Trionfo; essendo simile al lavoro della colonna Trajana di Roma: ben vero ella è andata quasi tutta in rovina, ed acciò non cada, l’hanno circondata di tre cerchi di ferro. Per dentro è vuota, e vi si montava sino alla cima per una scala a lumaca; vedendosi una porta al piede, e un’altra picciola sopra del primo capitello, per cui potea passeggiarsi all’intorno. Dodici palmi più in su è un’altro capitello, dove ter-

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