Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/356

Da Wikisource.
322 Giro del Mondo

mina la colonna. Volendo entrarvi dentro, trovai la scala serrata da molte pietre: nemmeno potei misurarne l’altezza per la gelosia de’ Turchi, e rigore del Caimecan; però giudico, che poco più o meno, sarà alta 147. piedi, come anche nota Pietro Giglio. Passai di là a vedere l’Aquidotto, detto Chemer. Egli è lungo circa mezzo miglio, fabbricato con molte arcate di mattoni, alle volte una sopra l’altra, per lo livello dell’acqua. Mi dissero, che fuori della Città a tre ore di cammino nel luogo, che dicono Antechemer, vi sia maggior numero di arcate di miglior qualità, e grandezza.

Giovedì 21. andai a vedere la Moschea di Mamet, che poco, o nulla ha di vario dalle altre nella struttura; e perciò tralascio di parlarne più per minuto. Dietro la Moschea, in una cappella rotonda ordinaria, è la tomba del Sultan Mamet Fondatore del Tempio.

Tutto il cammino che feci quella mattina, fu per dentro piazze, e case consumate dall’ultimo incendio, che ha obbligato i Turchi ad abitare in barracche di legno, dal luogo detto Aretet-Bazar sino a Chemer, o Moschea di Mamet. Lungo


il