Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/359

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Del Gemelli. 225

Porta, che il Sultano non vuol far morire; e per quelli, che sono in ostaggio. Ebbi la curiosità d’entrare nel primo cortile; e per quanto potei osservare, è come un Castello quadrato, con sette Torri dentro, coperte di piombo, in cui sono buoni appartamenti per gli prigionieri. L’aria è molto sana, ed ottima per vivervi senza malinconia. Nella sedizione del 1648. la soldatesca irritata contro il Sultano Ibraim, lo trasse dal serraglio alle sette Torri, e strangrolollo. Il Sultano Osman morì nella medesima, con l’istesso genere di morte, nel 1622. per un consimile tumulto.

Si custodiscono oltreacciò dentro queste sette Torri le rendite delle Moschee, che sono di considerazione; essendovene alcuna, che tiene più di cento mila scudi di entrata. Si conserva questo Tesoro a far la guerra per difesa della lor legge contro i Cristiani; nè avriano ardire i Turchi impiegarlo per altri usi. Per la parte di fuori, fra due Torri, vidi una porta (però serrata) allato della quale in marmo erano scolpiti Angeli, e figure di Santi di mezzo rilievo, che danno a dividere esser stata fatta in tempo, che dominavano i Cristiani.


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