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128 Giro del Mondo

protezione dall’ira del Padre) pose mano alla spada per ferire i Grandi, e l’avrebbe fatto se questi non fussero salvati colla fuga. Indi a poco tempo dimandò Achbar, che gli pareva di cotal fatto; e gli fu risposto saviamente, che egli avea gran possanza sul suo Trono. Avea assegnati a questo Principe dodici Toman il giorno, oltre l’abitazione, e’l bisognevole per la stalla.

Stimolato tal volta a far la guerra al Turco, essendo in tempo così opportuno, che meglio non poteva desiderarsi; rispondeva, che avendo una volta data la pace richiestagli, non dovea romper la fede: e replicandogli gli amici, che non perciò il Turco, terminata la guerra co’ Principi Cristiani, non avrebbe di nuovo prese le armi contro di lui; scioccamente diceva, che saria stato contento sempre che gli rimaneva Ispahan. Tai sentimenti erangli istillati nell’animo dal suo primo Ministro (stimato della Setta Turchesca) e da alcuni Consiglieri, i quali eran di parere, che quando i Principi Cristiani avrebbon tolto lo Stato a’ Turchi, non avrian mancato di dare addosso al loro altresì.

Stava nondimeno in guerra con Suboan Colican Re degli Usbeki, e con


grave