Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/174

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146 Giro del Mondo

sti, Croci, e bandiere; si bagna tre volte la Croce nel fiume, gittandovisi ciascheduna volta dell’olio santo: poi detta l’orazione del Battesimo, il Prete tuffa il bambino nell’acqua fredda del fiume, colla solita formola di parole, ed altre cerimonie.

L’olio santo, di cui si servono, non è di oliva, ma di varj fiori (spezialmente del fior di Baradiso, detto da essi Belassan-Jaghe), e cose aromatiche. Si consagra la vigilia della Natività della Vergine: e poi il Patriarca lo distribuisce per tutta l’Asia, Africa, ed Europa.

Estendo stato invitato in Zulfa ad uno sponsalizio, che dovea farsi il Giovedì 5. vi andai di buon’ora; restando a desinare col Padre Rettore de’ Gesuiti. Andammo poscia (avuto l’avviso) in casa, dello Sposo, dove era gran numero di suoi parenti, ed amici. Egli postosi a cavallo, con grande accompagnamento, andò a prender la Sposa; la quale parimente sopra un cavallo riccamente ornato di gemme, salita; s’incamminarono insieme al Tempio, seguiti da molti parenti a cavallo, con torchi accesi nelle mani. Smontarono avanti la Chiesa, ed andarono dritti all’altare; dove unitisi


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