Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/182

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154 Giro del Mondo

felice (che nondimeno riuscì dispiacevole per la pioggia) circa mezza ora dopo la mezza notte, udissi un nojoso strepito di trombe, e tamburri, che applaudivano, a Scia-Ossen seduto nello stesso tempo sul Soglio: e in tal villana maniera si solennizò la coronazione di un tanto Re. Quella de’ Re Maomettani non può dirsi se non impropriamente coronazione; perche corona eglino non ne usano, ed in quell’atto altro non fanno, che ricevere omaggio da’ Grandi.

Dissero, ch’essendo stato consigliato il Re a prendere il nome di Scia Ismaele, rispose egli: Come? non ho io forsi il mio nome? A persuasione dell’Axond; confermò a’ suoi vassalli il donativo fatto loro da suo Padre di 14. mila Toman, di cui gli erano debitori.

Il Sabato 7. fece il nuovo Re vietare l’uso del vino sotto pena di morte; cominciando dalla propia casa a rompere tutti i vasi, ove l’avea tenuto suo Padre. Ma sì fatto rigore non credo che gran tempo sia durato, essendo troppo avvezzi quei Principi al vino; ed è un vizio l’ubbriachezza, che lo tramandano a’ successori insieme col Regno.

La Domenica 8. il figliuolo del G.


Mo-