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158 Giro del Mondo

d’una gioja di diamanti. Egli si era di 25. anni in circa, di statura più bassa, che alta, di ciglia grosse, carnagione bianca, e barba nera.

Nell’uscire che facemmo, ebbe la bontà l’Ambasciador di Polonia di farmi vedere le stalle, e i cavalli del Re. Ve n’erano superbissimi, con conche d’oro dinanzi, e chiodi dello stesso metallo intorno, per ligargli da’ piedi, come si è il costume di Persia. L’altre non curammo di vederle, per esser l’ora già tarda; però ne fù detto, che vi erano in tutto 1500. cavalli per servigio così del Re (per lo quale ogni dì ne deono star sempre due pronti con sella) come delle donne dell’Aram, degli Eunuchi, e degli altri Corteggiani. Lungo la gran porta v’erano anche Leoni, serviti in oro come i Cavalli.

Accompagnato ch’ebbi l’Ambasciadore in casa, mentre ritornava in Convento, incontrai una moltitudine di Cavalieri, che si ritiravano; la maggior parte de’ quali in segno d’essere ufficiali del Re, portavano all’arcion della sella appeso un picciolo tamburro, con l’orlo coperto d’argento; che sogliono toccare quando in alcun affare imposto loro dal Re, han


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