Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/187

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Del Gemelli. 159

bisogno d’assistenza, e d’ajuto.

Il Giovedì 12. andai a vedere la Zecca d’Ispahan, vicino la casa degl’Inglesi. Quivi si contano Abassì, mamudy, e sciay dell’istessa maniera ch’in Tauris, ed Erivan. Il Venerdì 13. non feci altro che andare a desinare col P. Elia; ma il Sabato 14. andai a caccia, e tornai la sera con gran quantità di colombe.

Fummo poi io, il P. Priore, e tutti i Frati del Convento la Domenica 15. fuori la Città, a vedere il giardino detto di Bach-xosc-cunà, dove suol trattenersi il Re, quando dee far viaggio, aspettando l'ora favorevole, segnata dagli Astrologi per la partenza. Prima d'entrarvi vidi una buona Moschea, col solito ornamento di mattoni coloriti; però le due Torri minacciavano rovina. Nel giardino trovammo gran varietà di frutta; ma non di molta bontà, per la spessezza degli alberi, che si tolgono l’un l’altro il nutrimento, e i raggi del Sole. V’è un ruscello di acqua, chiuso in un canal di pietra; e nel mezzo una casetta di delizia per lo Re. Questo edificio consiste in una gran volta quadrata, con una fontana di buon marmo nel mezzo e quattro porte a’ lati. Presso a’ quattro angoli nel basso sono


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