Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/225

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Del Gemelli. 195

onore, ma facili ad esser persuasi; di modo tale, che un Missionario, con pochissima fatica potrebbe fare, che abbracciassero la nostra credenza, se si permettesse in Persia l’esercizio libero delle Cattoliche Missioni co’ naturali. Io mi ricordo aver veduto più volte un Signor Persiano (la di cui casa è stata sempre amorevole de’ Padri Agostiniani) porsi inginocchione in Chiesa, ad ascoltare i divini uficj, con maggior divozione de’ Cattolici stessi; e riprender gli altri, che non faceano riverenza all’altare: e pure professava egli la Religione Maomettana.

Rade volte giuocano, per non contravvenire al divieto di Maometto. Il loro passatempo ordinario non è di passeggiare come gli Europei, ma di sedersi a lor modo, a godere del mormorio d’un ruscello, o delle verdure d’un qualche giardino. I maschi non ballan mai, ma suppliscono a questo difetto alcune donne da partito, che vanno a’ festini per mercede. Vi sono Saltimbanchi, ma disgraziati, e scimuniti al maggior segno. Il maggior trastullo de’ giovani si è, di fare come un canale di cartone, circondato di non so che pelle, che tirato in aria con una lunga corda, quando soffia vento,


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