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zione del luogo, e la simmetria mi fan credere, che abbia servito (com’è detto) per gli spettacoli. Questa fabbrica non è più che 50. de’ miei passi in quadro, ed è situata, come tutte l’altre descritte sin’ora, dalla parte d’Occidente.

Prima di passare oltre non dee tacersi, come oltre la perfezion del disegno, e del lavoro di tante diverse figure testè mentovate, sono elleno anche degne di considerazione per la varietà degli abiti; poiche alcune hanno la barba sì lunga, che giugne sino alla cintura, e i capelli per lo contrario, che appena arrivano al collo: altre hanno in testa una berretta rotonda e piatta, e la veste lunga sino a’ talloni, larga, copiosa di pieghe (simile appunto a quella de’ Senatori di Vinegia) e con maniche sì larghe, che l’apertura scende sino al ginocchio; e tengono in piede come zoccoli di legno. Altre figure differiscono da quelle solamente per la berretta; perche l’hanno d’una maniera più rilevata sulla fronte. Altre hanno la barba, e’ capelli più corti, e le berrette più alte. Vi sono anche intagliati servidori, che portano bastoni, con code di cavallo attaccate all’estremità, per cacciar le mosche. Sopra tutto è de-


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